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Paulo Dybala, attaccante argentino della Roma, è rimasto in panchina durante la partita di Europa League contro l’Union Saint-Gilloise, suscitando interrogativi tra tifosi e addetti ai lavori. La decisione di Ivan Juric di non schierarlo è stata dettata dalla volontà di preservare il giocatore in vista del match cruciale contro il Bologna.
Dybala, infatti, ha già avuto problemi fisici in passato, e il mister ha preferito non correre rischi, soprattutto considerando che la partita di domenica potrebbe essere decisiva per il suo futuro sulla panchina giallorossa.
In conferenza stampa, Juric ha chiarito che la scelta di tenere Dybala in panchina era strategica: “Lo volevo al top contro il Bologna”. Questa affermazione mette in luce l’importanza che l’allenatore attribuisce all’attaccante argentino, il quale, nonostante le sue recenti difficoltà, rappresenta una risorsa fondamentale per la squadra. Tuttavia, la situazione si complica ulteriormente con l’annuncio del forfait di Dybala per il match di domani, a causa di un fastidio avvertito dal giocatore. Questo nuovo stop potrebbe avere ripercussioni significative non solo per la Roma, ma anche per il morale della squadra.
La storia di Dybala contro il Bologna è caratterizzata da numeri impressionanti: l’argentino ha segnato ben sette gol contro i felsinei in carriera, rendendoli una delle sue vittime preferite. Tuttavia, è importante notare che nessuno di questi gol è stato realizzato con la maglia della Roma. Questo dato potrebbe pesare sulle aspettative dei tifosi, che sperano di vedere Dybala brillare anche con il nuovo club. Con la sua assenza, l’allenatore dovrà fare affidamento su altri giocatori, come Soulè e Dovbyk, per cercare di ottenere un risultato positivo in una partita che si preannuncia fondamentale per il prosieguo della stagione.
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