Carlos Clos Gómez, responsabile del VAR all’interno del Comitato Tecnico degli Arbitri, ha preso posizione lunedì durante la cerimonia di premiazione di MARCA a favore della tecnologia semi-automatica per il fuorigioco. Le sue dichiarazioni sono arrivate dopo le polemiche seguite al gol annullato a Robert Lewandowski ieri sera a San Sebastián.
Clos Gómez ha sottolineato che si utilizza una tecnologia all’avanguardia, supportata da dieci telecamere aggiuntive, e in quell’occasione ha funzionato senza intoppi. Ha confermato che l’arbitro è stato prontamente avvisato, risultando quindi naturale l’annullamento del gol. Ha anche evidenziato che simili episodi si verificano ogni weekend, ma ricevono attenzione mediatica solo quando coinvolgono squadre di alto profilo: “È chiaro, la situazione non è la stessa per le squadre di Prima e Seconda Divisione.
Sono eventi che accadono, e continueranno a succedere. Ecco perché abbiamo questa tecnologia avanzata”. Clos ha espresso fermezza riguardo alle critiche dirette agli arbitri: “In passato eravamo criticati per millimetri, si parlava di complotti e furti durante le partite. Anche ora, nonostante le giuste decisioni, le critiche persistono. È davvero difficile soddisfare tutti”. Ha ammesso che il settore arbitrale è abituato alle polemiche in ogni partita, ma ha aggiunto che in Spagna c’è una costante sfiducia. “Non possiamo farci nulla, abbiamo investito molto in questa tecnologia”.