Il gol annullato a Robert Lewandowski contro la Real Sociedad ha sollevato un acceso di polemiche, principalmente per la mancanza di chiarezza sull’immagine tridimensionale che dimostra che la punta della sua scarpa è realmente quella del calciatore polacco. Il Comitato Tecnico degli Arbitri ha accettato come valida la ricostruzione in 3D fornita da Hawk Eye, azienda specializzata nel software per il fuorigioco semiautomatico.
Questo programma analizza automaticamente la situazione di fuorigioco grazie a dati raccolti dalle dieci telecamere disposte nel campo e non collegate alla diretta, riuscendo a riprendere fino a 29 dettagli dei giocatori con una frequenza di 50 frame al secondo.
Quando il tecnico del VAR verifica che il momento in cui il pallone viene colpito è corretto, il sistema cattura il frame esatto da cui il passaggio avviene. A questo punto, il programma genera automaticamente la visualizzazione 3D della posizione del calciatore in offside. Le scarpe, di colore sempre nero nel render, vengono allegate al sistema nonostante possano avere una diversa colorazione, come successe con Lewandowski e Nayef Aguerd. Il sistema deve superare specifici test promossi dalla FIFA e attualmente Hawk Eye è l’unica compagnia con esperienza in competizioni di alta rilevanza. Sebbene esistano altre aziende certificate, nessuna è riuscita a implementare questa tecnologia in tornei di alto livello. Hawk Eye è pertanto l’unico fornitore ufficiale del sistema di fuorigioco semiautomatico per UEFA e FIFA.