Yeray ha commentato: “Ho vissuto esperienze di ogni tipo, passando dai momenti di grande successo a quelli di profonda difficoltà.”

Il livello difensivo dell’Athletic è di calibro mondiale, come dimostra la convocazione di Vivian e Paredes nella nazionale spagnola. La notizia ha fatto felici i loro compagni, che nella casetta rossoblù sono “estremamente contenti”, ma non sono stati colti di sorpresa.

“L’anno scorso hanno avuto una stagione eccezionale, entrambi se lo meritano”, ha dichiarato Yeray durante l’inaugurazione delle nuove strutture di Emen4Sport a Bilbao, azienda specializzata in prestazioni sportive. Yeray, originario di Barakaldo, ha però avvertito che non concederà tregua: “Non sarà facile per loro e farò del mio meglio per riprendere il mio posto”.

La sua lesione al bicipite femorale è ormai un ricordo e negli ultimi match ha partecipato attivamente. Si sente “bene”, sebbene ammetta che “il continuo entrare e uscire è impegnativo”. Aggiunge una visione ottimista: “Ogni contributo che riesco a dare per me è positivo”. Indipendentemente dal ruolo che ricoprirà. “Infortuni, malattie… non ho avuto fortuna con queste situazioni. Ho vissuto ogni tipo di esperienza, dalle vette più alte ai momenti più difficili. Aver affrontato queste sfide mi dà un piccolo vantaggio nel saperle gestire. La mia natura rimarrà invariata. Quando avrò l’occasione, mi gusterò il gioco e basta”, ha concluso.

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