Adama ha compiuto un importante passo nella sua carriera nel ruolo di difensore sinistro durante il match di domenica al Nuevo Zorrilla di Valladolid. In questo incontro, ha disputato la sua prima partita completa dopo il debutto avvenuto nella terza giornata contro il Valencia.
Inizialmente, sembrava che dovesse lasciare il campo per far spazio a Yuri, già pronto in panchina, ma il mister Valverde ha cambiato idea dopo il gol del vantaggio realizzato da Raúl Moro. Così, il tecnico ha riportato il giocatore al suo posto in panchina e ha fatto entrare Martón al posto di Nico Serrano, cercando di riequilibrare il gioco, cosa che è avvenuta quasi nell’ultima azione con l’acrobazia di Guruzeta su un calcio di punizione ben eseguito da Ruiz de Galarreta.
Arrivato nella scorsa finestra di mercato invernale da Osasuna, dopo aver pagato i due milioni necessari per la clausola di rescissione, Adama ha già collezionato cinque presenze in campionato, di cui quattro come titolare. Ha fatto il suo esordio nella prima vittoria della stagione contro il Valencia, dopo aver pareggiato con il Getafe e aver subito una sconfitta contro il Barcellona a Montjuïc. Ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, contenendo efficacemente l’attaccante avversario. Il suo secondo incontro è stato ancora a San Mamés, dove ha contribuito al successo della sua squadra contro il Celta. Nonostante abbia svolto un buon lavoro in difesa, non ha spinto molto in attacco. La sua prima esperienza da titolare in trasferta si è svolta a Montilivi, dove ha avuto a che fare con Asprilla, senza però riuscire ad avanzare sulla sua fascia in un match inusuale, caratterizzato da tre rigori falliti dai leoni e da una conversione realizzata dal uruguayano Stuani, che ha portato alla sconfitta. Un incontro del genere sembra difficile da ripetere. Infine, è sceso in campo nel secondo tempo della partita contro l’Espanyol a San Mamés, subentrando a Yuri Berchiche, mostrando una maggiore fluidità rispetto ai match precedenti.
Domenica ha visto una rotazione da parte di Txingurri, in seguito al fatto che l’Athletic aveva disputato una partita solo tre giorni prima in Bulgaria. Non ha complicato la fase difensiva, ma non si sente ancora pronto a liberare il freno nelle sue avanzate offensive. Questa potrebbe essere la mancanza che lo frena, nonostante sia un aspetto della sua qualità. Infatti, ha giocato in posizioni più avanzate nelle giovanili di Osasuna. Per ora, preferisce consolidare la sua area di competenza per evitare situazioni rischiose. Il difensore non ha ancora avuto l’occasione di giocare in Europa. Txingurri ha scelto Yuri per la fascia sinistra della difesa. Il guipuzcoano ha partecipato a tutte le partite contro Roma, AZ Alkmaar, Slavia Praga e Ludogorets.