LaLiga ha deciso di ritirare la sua querela contro la FIFA, accettando così un numero maggiore di gare per le squadre nazionali

Lo scorso 11 novembre abbiamo riferito che LaLiga avrebbe affrontato la FIFA presso il TAS (Tribunale Arbitrale Sportivo) di Losanna. Le audizioni erano programmate per il 27 e 28 novembre. Il motivo di questa controversia risale a un anno fa, quando l’associazione spagnola presentò una denuncia contro la FIFA, riguardante il nuovo calendario delle selezioni nazionali che entrerà in vigore nel settembre 2026, dopo essere stato approvato nel dicembre 2022.

Come già comunicato in precedenti articoli, nei prossimi due anni rimarranno cinque interruzioni per consentire alle nazionali di giocare partite internazionali: a marzo, a giugno (escluso in caso di torneo continentale), a settembre, ottobre e novembre. Tuttavia, nel 2026, dopo il Mondiale negli Stati Uniti e in Canada, ci sarà una modifica.

Infatti, a partire da settembre di quell’anno, il periodo di pausa passerà dagli attuali otto giorni a un totale di 16, dal 21 settembre al 6 ottobre, durante il quale le nazionali potranno competere in fino a quattro match. La finestra di ottobre sarà eliminata, lasciando solo l’interruzione di novembre con due partite come in passato. Oggi, secondo quanto appreso da MD, LaLiga ha deciso di sospendere la denuncia, cancellando l’udienza prevista per la prossima settimana presso il tribunale svizzero. Tuttavia, LaLiga intende proseguire con la denuncia presentata alla Commissione Europea contro la FIFA, in collaborazione con FIFPRO e altre importanti leghe europee, per abuso di posizione dominante nel calcio europeo, in particolare riguardo alla programmazione del prossimo Mondiale per club della FIFA.

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