David Soria, il portiere del Getafe, ha dichiarato oggi che la sua squadra si trova in una situazione difficile dopo tredici giornate di campionato. Nonostante la serie negativa di risultati e la vicinanza alla zona retrocessione, ha affermato di non aver osservato “mancanza di impegno, trascuratezza o disprezzo” tra i giocatori.
Nella prossima giornata, il Getafe sfiderà al Coliseum il Real Valladolid, che occupa attualmente la diciassettesima posizione in classifica con dieci punti, pari all’Espanyol, attualmente in zona retrocessione.
Soria ha aggiunto: “È stata una settimana lunga per lavorare e recuperare energie, ma la squadra sta bene, è pronta per il match di venerdì ed è motivata a conquistare tre punti.” Durante una conferenza stampa, ha poi sottolineato che la squadra è realista ma anche ottimista: “In tredici partite, abbiamo competuto in dieci e avremmo meritato di vincere in più di un’occasione.
È questa la strada da seguire. Abbiamo perso punti in casa e abbiamo fatto abbastanza per ottenere più vittorie. Non c’è pessimismo, ma un senso di urgenza, perché vogliamo cambiare il nostro destino e accumulare il maggior numero di punti possibile.”
Il portiere ha riconosciuto anche un problema offensivo con il numero dei gol segnati, attestandosi a sole otto reti: “Non è colpa solo dei giocatori in attacco, ma è un problema collettivo, così come nel caso di troppi gol subiti non sarebbe solo un problema della difesa. Stiamo attraversando un momento difficile in cui non riusciamo né a mantenere la porta inviolata né a vincere.” Concludendo, il portiere madrileno, alla sua settima stagione con il Getafe, ha affermato che cambiare la situazione non richiede gesti drammatici: “Non abbiamo un problema di atteggiamento o mancanza di rispetto. È il momento di continuare a migliorare e a lavorare, analizzando le partite, abbiamo spesso dimostrato di essere vicini alla vittoria.”
Ci manca un po’ di precisione e un po’ di fortuna”, ha dichiarato. Il Valladolid, avversario di oggi al Coliseum, ha come obiettivo primario per questa stagione la salvezza. “Non si tratta di pressione in più, ma di responsabilità. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo della permanenza. È una partita che richiede una grande forza mentale e molte emozioni. Dobbiamo continuare a lavorare sulla strada che stiamo seguendo, con spirito critico e un occhio attento al miglioramento, mantenendo un atteggiamento sia realista che ottimista”, ha concluso.