Una delle critiche mosse nei confronti di Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, è stata relativa all’inserimento di Julián Álvarez nella squadra. Alcuni osservatori si sono chiesti perché non giocasse sempre come attaccante centrale e perché il suo inizio di stagione fosse stato meno brillante del previsto.
Tuttavia, l’interpretazione del Cholo sembra fondarsi su ragioni valide, visto che Lionel Scaloni, il tecnico della squadra argentina campione del mondo, sta seguendo un approccio simile, avvalorando così le scelte dell’allenatore dell’Atlético.
Julián Álvarez, attaccante della nazionale argentina e del club spagnolo, ha condiviso le sue impressioni sulla nuova posizione in cui entrambi gli allenatori lo hanno schierato, spesso più lontano dall’area e privilegiano il gioco sulla fascia sinistra.
“Se l’allenatore decide di posizionarmi in questo modo è perché ha fiducia nelle mie capacità, e io sono sempre pronto a dare il mio contributo”, ha dichiarato dopo la partita contro il Perù.
Pur considerando di sentirsi più a proprio agio nel ruolo di centravanti, Álvarez ha evidenziato la sua disponibilità a adattarsi ai vari ruoli e ha sottolineato come sia in questa fase di integrazione con i suoi nuovi compagni. “È stato un processo di assestamento. Ci sono stati molti cambiamenti e nuove esperienze, ma ora mi sento molto più in sintonia. Ho ricevuto un grande supporto. Giocherò talvolta più a sinistra, altre volte centralmente. Ovunque mi posizionino, cerco sempre di adattarmi, e se il tecnico mi schiera in un ruolo diverso, è perché crede che io possa rendere al meglio”, ha concluso.
L’opinione di Scaloni riguardo all’impiego di Álvarez in un ruolo diverso è stata chiara. Ha spiegato che questa scelta è stata influenzata dall’assenza di altri giocatori capaci di occupare le fasce laterali. Scaloni ha sottolineato come, nonostante Álvarez non giochi nel suo ruolo abituale, la sua qualità lo renda sempre un pericolo per le squadre avversarie, confermando così la decisione di Simeone. “La sua posizione naturale è quella di trequartista, all’interno del campo. Le circostanze ci costringono a schierarlo anche sulla fascia. Non è solo per la sua utilità, ma anche perché non abbiamo disponibili altri giocatori per quella zona”, ha approfondito. Inoltre, ha aggiunto: “Ovunque giochi, Julián ha un fiuto speciale per il gol, il che è cruciale. È un aspetto importante per ogni allenatore.”