Il calcio, come in molte altre cose, è una questione di gusti personali, ma dopo le prime fasi della competizione, c’è un ampio accordo nell’indicare Jules Koundé, del FC Barcelona, e Óscar Mingueza come i migliori ‘2’ della Liga 2024-25.
Sebbene il giocatore blaugrana indossi ufficialmente il numero ’23’ e il difensore celeste il ‘3’, entrambi si sono distinti sul campo. Con Dani Carvajal, del Real Madrid, infortunato per il resto della stagione, l’impatto che i due internazionali—uno francese e l’altro spagnolo—stanno avendo sulle rispettive squadre è significativamente superiore alla media.
Questo sabato (alle 21:00), si sfideranno al Balaídos in una gara entusiasmante tra Celta e Barça, due delle squadre più vivaci della stagione.
Koundé, 26 anni, è un elemento chiave nell’undici titolare del Barça allenato da Hansi Flick, avendo accumulato 1.019 minuti in 13 partite di Liga, con un gol e un assist all’attivo. Tuttavia, il suo contributo migliore in fase offensiva è avvenuto nella partita di Champions League contro il Crvena Zvezda a Belgrado (2-5), dove ha conquistato il titolo di MVP UEFA per aver fornito 3 assist. Un’altra prestazione di spicco di Koundé, che è stato relegato in panchina solo per alcune assenze durante le riunioni tecniche, si è vista nel Clásico del Bernabéu, dove ha limitato l’impatto di Vinicius Junior, esterno del Real Madrid, risultando il giocatore del Barça con più tocchi di palla, ben 74.
D’altro canto, Mingueza si è affermato come il ‘2’ con le migliori statistiche della Liga, segnando 2 gol e fornendo 5 assist, una delle quali nel match contro il Real Madrid. Finora ha disputato 912 minuti in 12 partite di questa competizione.
L’ex giovane promessa del Barcellona, che ha cresciuto nel club catalano sin dall’età prebenjamini, ha firmato con il Celta nel 2022 dopo aver ottenuto la libertà di trasferimento. La sua crescita costante ha fatto sì che girassero voci riguardo a un possibile ritorno al Barça, dal momento che il club azulgrana ha mantenuto un diritto di prelazione e il 50% su un eventuale trasferimento futuro quando ha acconsentito al suo passaggio a Vigo, dove ha siglato un contratto valido fino al 2026, contratto che a Balaídos sarebbero ben felici di estendere. Recentemente, a 25 anni, Mingueza ha potuto finalmente assaporare l’emozione di essere convocato nella nazionale maggiore dopo sei chiamate in cui non era sceso in campo. È stato titolare nella partita della Nations League in cui la Spagna ha ottenuto una vittoria sofferta contro la Svizzera (3-2). In precedenza, l’8 giugno 2021, ha preso parte a un insolito incontro tra Spagna e Lituania, dove la nazionale, per precauzioni sanitarie, era composta principalmente da giocatori under-21 a causa della positività di Sergio Busquets al Covid. In un’intervista rilasciata a TVE, ha espresso il desiderio di giocare come trequartista, dimostrando un’innata vocazione offensiva. Del resto, i numeri di questa stagione sono proprio da giocatore di quella posizione.