L’Atlético de Madrid ha vissuto un’esperienza significativa durante il match di sabato 23 novembre contro il Deportivo Alavés. Per la prima volta, le nuove lettere metalliche riportanti il nome del nuovo sponsor, Riyadh Air Metropolitano, sono state esposte ufficialmente nello stadio.
Negli ultimi giorni, i lavoratori del club hanno lavorato intensamente per installare il nuovo logo, riuscendo a completare solo un lato, quello sul retro del colosseo. L’installazione delle lettere sulla facciata principale dovrà essere completata in futuro, sulla gradinata originale del precedente stadio olimpico della Comunità di Madrid.
È importante ricordare che solo poco più di un mese fa, l’Atlético aveva siglato un accordo con Riyadh Air, la compagnia aerea saudita che si era già presentata come sponsor principale sulle maglie della squadra, per il patrocinio dello stadio. Sebbene la nuova denominazione fosse già stata presentata il 20 ottobre durante il match Atlético-Leganés, questa nuova fase segna un passo avanti nella visibilità di questa collaborazione. Questo accordo rappresenta il più significativo sponsorizzazione economica nella storia del club, allineandosi ai contratti di alto valore che le grandi squadre europee stipulano con le compagnie aeree. L’Atlético riceve quasi 40 milioni di euro all’anno per il patrocinio di Riyadh Air sulle maglie e si prevede che, con il nuovo contratto, i pagamenti dell’azienda si aggirino tra i 250 e i 300 milioni di euro. Il cambiamento del nome dello stadio è avvenuto dopo che la società Cívitas, che aveva sponsorizzato l’impianto nell’ultimo anno, ha incontrato difficoltà nel rispettare i termini di pagamento. Da tempo, il club ha iniziato a cercare un nuovo sponsor.
TRECENTO NOMI DAL 2017 Il contratto con l’Arabia Saudita avrà una durata di nove anni, fino al 2033. Con questa nuova intesa, l’Atlético de Madrid ha ceduto i diritti di denominazione del Metropolitano per la terza volta dall’inizio della sua storia nel 2017, avendo avuto come sponsor Wanda, Cívitas e ora Riyadh Air. L’intesa con la compagnia aerea saudita è notevolmente più vantaggiosa rispetto ai precedenti accordi. Infatti, il gruppo cinese contribuiva con circa dieci milioni di euro, mentre Cívitas si aggirava su cifre simili.
