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Le critiche di Perez alla Uefa
Florentino Perez, presidente del Real Madrid, ha espresso forti critiche nei confronti della Uefa durante l’Assemblea Generale del club. Secondo Perez, il nuovo format della Champions League è confuso e poco emozionante. “Nessuno capisce il nuovo format, ci sono più partite ma valgono meno”, ha dichiarato, sottolineando che solo alla fine del torneo si potranno provare vere emozioni.
La sua posizione è chiara: il club è orgoglioso di sostenere la Superlega, un progetto che promette un sistema meritocratico al 100%.
Il Pallone d’Oro e le polemiche
Un altro tema caldo affrontato da Perez è stato il Pallone d’Oro, recentemente vinto da Rodri.
Il presidente ha riconosciuto il talento del calciatore, ma ha anche messo in discussione l’equità del premio. “Quest’anno doveva vincere un calciatore del Real Madrid, lo meritava Vinicius, ma anche Carvajal e Bellingham”, ha affermato. Perez ha criticato il metodo di voto, evidenziando che alcuni giornalisti di nazioni minori non hanno nemmeno inserito Vinicius tra i primi dieci, il che ha influenzato il risultato finale. Ha inoltre apprezzato il gesto di un giornalista finlandese che si è dimesso dalla giuria per protestare.
Il calendario intasato e il rischio infortuni
Infine, Perez ha sollevato preoccupazioni riguardo al calendario sempre più congestionato del calcio moderno. Ha fatto notare che dieci anni fa le partite dei tornei FIFA-Uefa erano 488, mentre oggi sono aumentate a 760. Questo aumento esponenziale delle partite mette a rischio la salute dei giocatori. “Bellingham a 21 anni avrà giocato 251 partite, mentre Beckham alla sua età ne aveva giocate solo 54”, ha evidenziato. Secondo Perez, il rischio di infortuni è elevato e i giocatori devono avere la possibilità di riposare adeguatamente per mantenere un buon livello di prestazioni.