Ieri, Pablo Páez Gavira, noto come Gavi, aveva motivi per essere felice, ma il suo umore appariva piuttosto serio al termine della partita. Il giovane talento, reduce da un infortunio grave al ginocchio, era tornato titolare, ma il Barcellona non è riuscito a conquistare i tre punti in trasferta contro il Celta.
Al fischio finale, il calciatore andaluso ha parlato con DAZN esprimendo il suo dispiacere per il pareggio: “Avevamo il controllo del match, ma l’espulsione ha avuto un grande impatto. Due episodi chiave hanno portato ai nostri errori e dobbiamo imparare da questi eventi.
Dobbiamo andare avanti”, ha detto Gavi, accennando all’espulsione di Casadó e all’errore di Koundé. Riguardo all’errore del difensore francese, Gavi ha sottolineato la difficoltà di ottenere risultati con un uomo in meno: “Il primo gol è stata una disattenzione, dovevamo liberare la palla in quella situazione. Giocare in inferiorità numerica rende tutto più difficile”. Il Barcellona, dopo aver sfiorato il 3-0 con un palo colpito da Raphinha, ha collezionato il secondo pareggio consecutivo in Liga. Gavi ha ammesso che un po’ di mancanza di concentrazione in alcuni momenti ha costato caro alla squadra: “Sappiamo che se non si è concentrati, possono succedere queste cose. È evidente”. Con un’espressione seria ha confessato che era felice di tornare in campo da titolare, ma ha espresso rammarico per non aver conquistato la vittoria contro il Celta: “Sono contento di essere tornato a giocare dall’inizio dopo un anno. Oggi era fondamentale ottenere i tre punti, ma non ce l’abbiamo fatta”.