L’Atlético de Madrid ha ottenuto una vittoria combattuta contro l’Alavés al Metropolitano, con un punteggio di 2-1, segnando la partita numero 700 del Cholo come allenatore. Gli ospiti si sono portati in vantaggio con un rigore all’inizio del match, ma Griezmann ha pareggiato dal dischetto al 76’.
Al 87’, Sorloth ha segnato il gol decisivo, regalando tre punti preziosi alla propria squadra. La prestazione dei madrileni non è stata delle migliori; si sono affidati a momenti di brillantezza e al contributo delle riserve, in particolare da parte di Giuliano, De Paul e del norvegese, per evitare una sconfitta.
Simeone ha schierato la squadra come da previsioni, optando per i giocatori su cui ha lavorato in allenamento durante la pausa, fatta eccezione per Oblak e Barrios, mentre tutti gli altri internazionali sono partiti dalla panchina. Già all’inizio si è capito che l’Atlético avrebbe faticato, ma ciò che ha sorpreso è stato il fallo da rigore commesso da Galán al sesto minuto, dopo una distrazione di Correa. Carlos Vicente ha battuto un corner e il pallone ha colpito il braccio di Galán, che era alzato e disteso. L’arbitro, García Verdura, non ha esitato a fischiare il rigore, trasformato da Guridi, il quale ha ingannato Oblak, l’unico intervento necessario per il portiere durante tutto il primo tempo. L’Atlético ha dovuto aumentare l’intensità, pur mantenendo un possesso palla spesso inconcludente. I padroni di casa hanno movimenti lenti e passaggi prevedibili che non hanno messo in difficoltà un Alavés ben organizzato. Lino ha avuto l’opportunità di pareggiare al 19’, ma il suo tiro ha colpito la traversa dopo che Sivera aveva deviato il pallone con il volto.
Nel corso del primo tempo, salvo per un paio di conclusioni di Llorente e un tiro di Koke dalla distanza, l’Atletico Madrid ha mostrato poco contro un avversario che sulla carta era meno forte. La squadra ha affrontato la solita difficoltà: la mancanza di creazione di gioco e di occasioni da gol. Al termine della prima frazione, Simeone ha dovuto adottare misure correttive e lo ha fatto con una doppia sostituzione: Llorente e Galán sono rimasti in panchina per far spazio a Giuliano e Sorloth. Largentino ha subito messo in mostra la sua intenzione di fare la differenza, sfuggendo sulla destra e trovando Sivera che ha bloccato il suo passaggio. Successivamente, Lenglet ha avuto un’ottima opportunità di testa, ma ha spedito il pallone alto. Con l’ingresso di Julián Alvarez al posto di Correa, il secondo tempo ha preso forma. Poco dopo, De Paul è subentrato a Lino, mentre Pablo Barrios è passato a sinistra. L’Alavés si è presentato in modo ordinato, approfittando delle interruzioni di gioco che facevano innervosire i giocatori dell’Atletico, anche se non riuscivano a creare occasioni pericolose. Giuliano, invece, ha continuato a farsi vedere in attacco, avventurandosi in area dopo un bel passaggio di Julián, ma Sivera gli ha negato la gioia del gol. Simeone ha esaurito i cambi, inserendo Riquelme al posto di Koke, mentre Luis García ha iniziato a muovere i suoi pezzi in campo. Un episodio chiave ha segnato la partita: Sorloth ha colpito di testa un cross di De Paul e la sfera ha colpito il braccio di Aqbar. Il direttore di gara non ha esitato a fischiare il rigore, che Griezmann ha trasformato, riportando la partita in parità. Con la vitalità e la determinazione di Giuliano, l’Atletico ha trovato nuova linfa, continuando a premere in attacco, ma con più disordine. È stato De Paul a riordinare il gioco, creando un passaggio filtrante per Sorloth, che ha realizzato un gol splendido con un potente tiro di destro, la sua gamba non dominante, impossibile da parare per Sivera.
L’Atlético ha compiuto un’altra rimonta, questa volta ai danni dell’Alavés, che ora cercava di accelerare il ritmo. La squadra di Madrid è andata vicina a segnare un terzo gol, grazie a un tiro ben calibrato di Griezmann, bloccato però da Sivera. Non c’è stato tempo per ulteriori azioni. L’Atlético ha ottenuto la sua quinta vittoria consecutiva, rimontando grazie all’effetto dei cambi effettuati. De Paul, Giuliano e Sorloth hanno svolto ruoli chiave nel successo, che segna la partita numero 700 di Simeone come allenatore del club. Momento cruciale. I marcatori sono stati: (0-1) Jon Guridi (7′), (1-1) A. Griezmann (76′), (2-1) A. Sørloth (86′). Cartellini: L Angel Correa (47′), Antonio Blanco (58′), Manu Sánchez (70′), T. Conechny (88′), Julián Alvarez (90′), R. De Paul (96′) L.