Le cinque essenziali del derby di San Mamés

La strategia di Ernesto Valverde ha trionfato per la terza volta consecutiva su quella di Imanol Alguacil, questa volta allo stadio di San Mamés. La Real Sociedad ha nuovamente ceduto contro un Athletic che, pur non brillando particolarmente, ha saputo sfruttare le situazioni a suo favore.

I txuri urdin sono apparsi insicuri fin dall’inizio e non hanno creato molte occasioni per mettere in difficoltà il portiere Julen Agirrezabala. Hanno cercato di controllare il ritmo della partita e rallentare il gioco, nonostante fossero in svantaggio.

I terzini, in difficoltà
Gli attaccanti Djaló, Iñaki e Nico Williams si sono scambiati le posizioni per tutto il match, mettendo in difficoltà i terzini avversari in diverse occasioni.

Sulla fascia destra, il giocatore venezuelano ha combattuto a lungo contro Nico Williams e in vari momenti è sembrato in enorme difficoltà. Nella maggior parte delle azioni, il giovane Williams ha dribblato il giocatore della vinotinto con facilità. Sul gol di Sancet, Djaló ha perso la marcatura, permettendo a Nico di raggiungere la linea di fondo senza problemi e di crossare, servendo il centrocampista navarro. Infine, Djaló è stato sostituito all’84esimo minuto da Aritz Elustondo. Anche Javi López, sull’altra fascia, ha affrontato la sfida contro Djaló e Iñaki Williams. Il terzino canario non è riuscito a fermare le due frecce rojiblancas e ha ricevuto un cartellino giallo per un fallo su Djaló. Inoltre, non è stato deciso nel contrasto con Oihan Sancet, autore dell’unico gol della partita. Similmente al compagno sulla fascia opposta, è stato sostituito al 75esimo, facendo entrare Aihen.

Saper cogliere le occasioni

Imanol, dopo la sconfitta, ha sottolineato che l’incontro di ieri rappresentava “il classico derby, con poca creatività e molta intensità”. Tuttavia, l’aspetto tattico della sfida di ieri sera tra le squadre basche è stato diverso rispetto alle partite precedenti. L’Athletic ha mantenuto una pressione meno intensa sulla retroguardia avversaria, difendendosi in modo compatto e cedendo il possesso ai giocatori di Imanol, i quali non hanno mostrato fluidità nel giro palla e non sono riusciti a superare il solido dispositivo difensivo messo in atto da Valverde. Il gol è conseguito proprio in quella circostanza: Oihan Sancet, abile a trovarsi nel posto giusto, ha sfruttato al meglio l’opportunità.

Un centrocampo privo di idee

Per opporsi a Luka Sucic e Sergio Gómez, il tecnico dell’Athletic ha schierato Beñat Prados e Ruiz de Galarreta. I due si sono concentrati sull’argine delle avanzate degli avversari. Il giocatore catalano ha occupato posizioni centrali mentre il croato, pur essendo ben posizionato come trequartista, si è dimostrato poco efficace. Martin Zubimendi è apparso isolato, riuscendo a rubare palloni nella propria metà campo e tentando di contribuire in fase offensiva. Ha coperto ampie zone del campo, poiché i compagni di centrocampo non sono stati in grado di fare la differenza. Anche la difesa ha faticato a stabilire un collegamento fluido con il centrocampo, rendendo difficile inviare palloni agli attaccanti.

Poca produttività offensiva

A causa dell’infortunio di Orri Óskarsson, Mikel Oyarzabal ha ricoperto il ruolo di attaccante principale al San Mamés. Il giocatore di Eibar è sembrato isolato nel reparto offensivo della sua squadra, poiché non è riuscito a ricevere palloni utili. Le statistiche hanno messo in luce la evidente mancanza di concretizzazione da parte del team. I txuri-urdin hanno effettuato solo un tiro verso la porta, un tentativo da fuori area di Sergio Gómez, facilmente parato da Julen Agirrezabala. Sugli esterni, Kubo si è mostrato il più attivo, ma non ha creato particolari pericoli per la difesa avversaria, mentre Ander Barrenetxea, dopo aver segnato una doppietta contro il Jove Español, ha faticato sia nei dribbling che nei passaggi decisivi.

Sostituzioni in attacco non efficaci

Al minuto 60, Brais Méndez e Becker sono subentrati al posto di Barrenetxea e di un Kubo che stava evidenziandosi rispetto ai compagni. Con l’ingresso del giocatore galiziano, Sergio Gómez ha occupato la fascia sinistra, mostrando una certa libertà di movimento, ma anche lui non è riuscito a creare un’intesa con Oyarzabal. Sulla corsia destra, le migliori opportunità di Becker sono state vanificate da fuorigioco e non è riuscito a penetrare la difesa, come aveva fatto contro il Barcellona.

Lascia un commento

Il tributo ai campioni del ciclismo italiano con francobolli dedicati

La crisi del Milan: un allerta rosso per la stagione in corso