La gemma di Osasuna che riemerge con splendore a El Sadar

Iker Muñoz ha disputato il suo terzo incontro consecutivo con l’Osasuna dopo il infortunio. Il centrocampista, che gioca come mediano, sta riacquistando gioco dopo aver subito una frattura a un dito all’inizio della stagione. Dopo due mesi di stop, è tornato in forma e nell’ultimo match contro il Villarreal è stato il primo a essere sostituito da Vicente Moreno.

Originario di Villafranca, ha iniziato la stagione giocando in un ruolo di doppio mediano, posizionato davanti a Moncayola. L’allenatore valenciano ha scelto di affidarsi a lui per la sua capacità di occupare spazi e gestire il pallone. Sebbene la sua lesione avvenuta nella seconda giornata di campionato abbia limitato la sua crescita, ha iniziato a recuperare minuti significativi: è stato titolare in Coppa del Re e ha giocato 25 minuti in LaLiga.

La stagione scorsa, Jagoba Arrasate gli aveva dato fiducia, facendolo partire titolare in venti occasioni durante il suo primo anno in massima serie dopo due stagioni nelle giovanili dell’Osasuna. Muñoz ha risposto con prestazioni positive e ha segnato quattro gol. La sua ottima prestazione ha attirato l’attenzione di Santi Denia, che lo ha convocato per la nazionale under-21 spagnola, dopo la sua sorpresa ascesa in Prima Divisione. Il suo sogno di far parte della squadra principale dell’Osasuna è diventato realtà. A soli 22 anni, ha trovato il suo posto in squadra e gioca regolarmente. Il suo valore di mercato è di cinque milioni di euro e ha prolungato il contratto fino al 2027, dopo aver rinnovato per due anni la scorsa stagione. La sua clausola rescissoria è fissata a 12 milioni di euro.

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