Javier Clemente ha sempre parlato con franchezza. Rimanendo fedele al suo stile, l’ex allenatore della nazionale spagnola non ha esitato a esprimere la sua opinione su Vinicius durante la cerimonia di premiazione dell’AFE, mentre era ospite di ‘Radio Marca’.
Ha iniziato dicendo: “Vorrei che in campo non fosse così arrabbiato. Se riceve un calcio, dovrebbe accettarlo e andare avanti. Nel calcio ci sono tackle scorretti o decisioni arbitrali discutibili, ma se non riesci a sopportarlo, non va bene”. Ha continuato: “Si scontra con gli avversari, litiga con il pubblico, discute con l’arbitro e anche con mia sorella…”.
Clemente ha riconosciuto il valore di Vinicius, affermando che “è un grandissimo talento”, ma ha ribadito che “si scontra con gli avversari, litiga con il pubblico, discute con l’arbitro e con mia sorella…”. Alla fine, ha affrontato la questione del razzismo, tema che Vinicius denuncia frequentemente: “Penso che se il ragazzo riflettesse, sarebbe apprezzato da tutti. Non è un problema di colore. Non siamo un paese razzista, ed è evidente. Tuttavia, lui ha scelto di vederla in questo modo per un suo interesse, e credo che non sia positivo per lui”.