Gian Piero Gasperini e l’Atalanta: un momento d’oro in Europa

Un inizio di stagione promettente

Il campionato di Serie A ha visto l’Atalanta di Gian Piero Gasperini partire con il piede giusto. Dopo una vittoria schiacciante per 6-1 contro lo Young Boys in Champions League, l’allenatore ha espresso la sua soddisfazione per il rendimento della squadra.

“È un buon periodo anche in campionato, sono molto contento delle partite che stiamo giocando”, ha dichiarato Gasperini, sottolineando come la vittoria dell’anno scorso in Europa League abbia contribuito a rafforzare la fiducia dei giocatori. La squadra, infatti, ha dimostrato di avere una solidità e una sicurezza che si riflettono nei risultati ottenuti finora.

La crescita dei nuovi arrivati

Gasperini ha anche messo in evidenza l’importanza dei nuovi acquisti, che si stanno integrando bene nel gruppo. “Sono arrivati tanti giocatori nuovi che stanno crescendo anche loro”, ha affermato, evidenziando come il mix di esperienza e freschezza stia portando a risultati positivi. La capacità di adattamento dei nuovi membri della squadra è fondamentale per mantenere alta la competitività, soprattutto in un torneo impegnativo come la Champions League. La sinergia tra i veterani e i nuovi arrivati è un elemento chiave per il successo dell’Atalanta.

Un obiettivo ambizioso

Con la vittoria contro lo Young Boys, l’Atalanta si è posizionata tra le prime 24 squadre del torneo, un traguardo che Gasperini considera fondamentale. “I tre punti ci mettono nell’obiettivo delle prime 24, ora vediamo”, ha dichiarato, esprimendo la sua ambizione di continuare a lottare per posizioni di vertice. Tuttavia, l’allenatore ha anche parlato delle difficoltà che ha affrontato, come non poter sedere in panchina durante le partite contro Roma e Milan. “Otto anni che giochiamo in Europa e non è mai successo niente, nemmeno mezza virgola”, ha lamentato, evidenziando la frustrazione per la mancanza di riconoscimenti.

Un gruppo solido e unito

La forza dell’Atalanta, secondo Gasperini, risiede non solo nelle capacità tecniche dei singoli, ma anche nella solidità del gruppo. “La fortuna in questi anni è stato avere un gruppo solido, non solo tatticamente”, ha spiegato. La coesione e il rispetto reciproco tra i giocatori sono elementi che contribuiscono a creare un ambiente positivo e produttivo. Inoltre, l’atteggiamento e i comportamenti all’interno dello spogliatoio sono cruciali per mantenere alta la motivazione e la determinazione della squadra.

Condividi

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli