Il sorteggio della seconda fase della Coppa del Re ha accoppiato l’Orihuela con il Getafe, facendo emergere un senso di “entusiasmo” e “voglia di competere” all’interno del club oriolano, anche se avrebbero preferito affrontare altre squadre. José Bordalás, ex giocatore dell’Orihuela a soli 18 anni durante la stagione 1981-82 in prestito dall’Hércules, avrà l’opportunità di rivivere quei momenti.
Anche se il suo percorso come allenatore lo ha portato attraverso diverse squadre alicantine come Alicante, Benidorm, Eldense, Muchavista, Novelda, Hércules, Alcoyano ed Elche, successivamente ha allenato anche Alavés, Getafe e Valencia, tornando così al Coliseum.
La squadra, insieme allo staff tecnico dell’Orihuela, ha vissuto il sorteggio con grande ottimismo.
Hector Ayo, uno dei capitani del team che milita nel gruppo 4 della Seconda Federazione, ha rivelato che tra le squadre preferite c’erano “il Betis e la Real Sociedad” prima di conoscere l’avversario. Nonostante il Getafe non fosse tra le scelte principali, Ayo ha dichiarato che la sfida rappresenta “un premio per i tifosi e il club” e che si impegneranno a giocare con gioia per provare a sorprendere.
Dopo aver superato il Langreo (1-2) nel primo turno, l’Orihuela sta attraversando uno dei momenti migliori della stagione, con cinque vittorie nelle ultime partite. Ora si prepara ad affrontare nuovamente una squadra di massima categoria nel secondo turno, che si svolgerà la settimana prossima presso Los Arcos. L’Orihuela ha già esperienza contro avversari di Primera Division nella Coppa del Re.
Un anno fa, il Girona ha trionfato con un punteggio di 2-5, mentre nel 2020 ha affrontato il Villarreal, perdendo 1-2, nonostante abbia messo in difficoltà l’avversario a Los Arcos. Nel frattempo, il Getafe si prepara all’incontro contro l’Orihuela dopo aver estromesso il Manises, squadra di Valencia, con un netto 0-3. La sfida, che si svolgerà in una gara secca, si terrà sul terreno di Los Arcos nella settimana successiva, tra il 3 e il 5 dicembre.