Niente è impossibile, ma sicuramente ci sono basse probabilità. Dopo l’ultima sconfitta in Champions, il Girona deve praticamente conquistare le tre partite europee che lo attendono – e possiamo dire che saranno le più insidiose per Míchel. Liverpool, Milan e Arsenal saranno gli avversari nelle ultime gare del girone, e se prima dell’incontro finale contro lo Sturm Graz le possibilità di qualificazione erano del 16%, ora sono praticamente ai minimi storici.
Serviranno fortuna, coincidenze favorevoli e una grande efficienza per evitare che la squadra catalana esca dal torneo il 29 gennaio. Nonostante le difficoltà, affronteranno questa sfida, come ha affermato Míchel in Austria, dopo aver subito una sconfitta amara che si somma alla sfortuna vissuta dalla squadra nelle competizioni europee.
Il tecnico non intende trascurare la competizione e, anche se sul piano del gioco ha ottenuto risultati soddisfacenti, ciò non si riflette nei risultati ottenuti. Infatti, le aspettative riguardo ai gol segnati contro i loro avversari posizionerebbero il Girona con sette punti, una situazione ben diversa dai tre attuali. Proprio per questo motivo, pur volendo dare il massimo nella settimana, l’attenzione dovrà concentrarsi sulla LaLiga, che rimane la competizione più cruciale per preservare il progetto ‘blanc-i-vermell’ nella massima serie. L’obbiettivo realistico ora potrebbe essere quello di ripetere l’impresa europea, anche se i protagonisti preferiscono non parlarne fino a quando non avranno garantito la permanenza. Nonostante ci siano difficoltà nella “zona tre”, così definita da Míchel – evidente anche in Europa – la squadra arriva a Villarreal con tre vittorie consecutive in campionato e con giocatori fondamentali finalmente disponibili.
Attualmente, la squadra si encuentra ad un solo punto dal sesto posto e a cinque punti dalla possibilità di tornare ad affrontare la Champions League, posizione attualmente detenuta dal team ‘groguet’.
