Il tecnico del Real Valladolid, Paulo Pezzolano, è consapevole che il cambiamento di allenatore fa parte del mondo del calcio e che il club potrebbe decidere di cambiarlo in qualsiasi momento. Tuttavia, Pezzolano guarda oltre l’imminente partita e sostiene con fermezza che i risultati arriveranno.
Durante la conferenza stampa prima dell’incontro con l’Atlético de Madrid, l’allenatore uruguayano ha iniziato parlando dell’ultima partita contro il Getafe, in cui ha ricevuto un secondo cartellino giallo durante l’intervallo. Ha spiegato che “non è successo niente di più di una semplice conversazione tra allenatori e collaboratori”.
“Nessuno è venuto a cercarmi. Abbiamo solo discusso di aspetti del gioco, nei momenti in cui ci sono delle cose che non ti piacciono e lo fai presente, ma non ho detto niente di inappropriato. È stato un malinteso senza senso, poiché non ci sono state situazioni al di fuori della norma”, ha chiarito. Tuttavia, visto il secondo cartellino giallo, non potrà essere in panchina per la sfida contro la squadra madrilena, esattamente come non ha potuto guidare la squadra nella ripresa contro il Getafe, in cui i suoi uomini hanno subito due reti che hanno portato alla vittoria dei padroni di casa. A tal proposito, ha sottolineato che le ammonizioni sono una costante nel suo modo di vivere le partite, pur avvertendo che il Real Valladolid meriterebbe maggiore rispetto da parte degli arbitri, poiché è come qualsiasi altro club. Ha definito la sconfitta al Coliseo “un brutto colpo”, poiché la squadra era partita con l’intento di vincere, avendo giocato un buon primo tempo nel quale avrebbero potuto ottenere il vantaggio, avendo avuto buone occasioni e mantenendo il controllo fino al minuto 70. “Tuttavia, per dettagli nostri, il rivale ha trovato il gol”, ha concluso con rammarico.
Hanno voltato pagina e ora si stanno riattivando senza troppa pressione, consapevoli che il campionato è lungo e potrebbero ottenere buoni risultati finale, considerando i progressi dei giocatori, alcuni dei quali sono giovani che rappresentano il futuro della squadra. Dopo quattordici partite e un bottino di solo nove punti, è chiaro che devono iniziare a raccogliere punti e sono tutti ben consapevoli della lotta per evitare la retrocessione e dell’importanza di saper resistere fino all’ultimo minuto. Il ritorno alle vittorie non sarà semplice contro un Atlético de Madrid che ha segnato sei reti contro lo Sparta Praga. Ha sottolineato che la squadra di Simeone “è di grande qualità, con calciatori molto rapidi e arriva con molta fiducia”, prevedendo un incontro difficile da affrontare “con determinazione”. Ha anche menzionato che stanno valutando se schierare una linea difensiva a quattro o cinque, dato che con quest’ultima disposizione la squadra ha mostrato miglioramenti, puntando a perfezionare i dettagli individuali per poter mettere in difficoltà gli avversari. “La nostra solidità in fase difensiva è notevolmente migliorata e dobbiamo continuare su questa strada, le cose positive arriveranno. Un inizio difficile non implica necessariamente una conclusione negativa; l’importante è sapere giocare, essere consapevoli che ci saranno momenti di difficoltà e che, come lo scorso anno, avremo un momento di svolta”, ha aggiunto. Infine, quando gli è stato chiesto riguardo all’assenza del presidente della squadra, Ronaldo Nazario, nell’incontro contro il Getafe, impegnato in una partita di tennis, Pezzolano ha risposto che la sua principale attenzione è “vincere l’incontro immediato e poi pensare a quello successivo”.
