I tifosi dell’Athletic sono abituati a vittorie

San Mamés ha ospitato il suo terzo incontro europeo della stagione. I tifosi hanno potuto gioire di un’altra vittoria, come era accaduto nelle precedenti partite contro AZ Alkmaar e Slavia Praga. Tuttavia, gli avversari svedesi hanno offerto una sfida molto meno impegnativa rispetto ai neerlandesi e, in particolare, ai cechi, che meritavano decisamente di non uscire da Bilbao a mani vuote.

Prima del match, è stata indetta una protesta da parte di Iñigo Cabacas Herri Harmaila durante i primi 30 minuti, a causa di quella che hanno definito “repressione” subita recentemente, sia da parte della Ertzaintza che della squadra di casa, come riportato in un comunicato diffuso mercoledì.

La curva ha comunque creato un’atmosfera viva, partecipando anche a un omaggio al busto di Pichichi, realizzato dal capitano dell’Elfsborg, Larsson, insieme a Iñaki Williams, che ha disputato la sua prima partita a San Mamés, e hanno festeggiato il gol di Adama, realizzato subito dopo l’inizio, frutto di una buona manovra. Dopo il gol, i sostenitori hanno continuato a incitare, ma poi sono tornati a un atteggiamento più silenzioso come nei minuti iniziali. La tribuna principale ha preso l’iniziativa e i giovani della Popular hanno partecipato timidamente, ma hanno gioito per il gol realizzato di testa da Beñat Prados, scaturito da un’ottima azione sulla sinistra di Nico Williams. Al trentesimo minuto, i tifosi hanno espresso le loro critiche. La protesta era già terminata. L’Athletic ha avuto anche l’opportunità di aumentare il proprio vantaggio, ma Williams non è riuscito a colpire bene il pallone in area. La partita ha preso una piega decisiva all’inizio del secondo tempo, con il punteggio che è diventato 3-0. Adama, che ha giocato la sua miglior partita fino a quel momento, ha recuperato un pallone nel campo avversario e ha servito Gorka Guruzeta per il gol al secondo palo.

Dopo quel momento, la partita divenne un semplice atto formale. Valverde colse l’occasione per concedere un po’ di riposo a due dei suoi giocatori fondamentali. Berenguer subentrò a Iñaki Williams, mentre Ander Herrera prese il posto di Galarreta. Intorno all’ora di gioco, furono effettuate altre sostituzioni con Nico Serrano che subentrò all’altro Nico e Unai Gómez che sostituì Sancet. Era tempo di iniziare a prepararsi per l’appuntamento di domenica a Vallecas. L’ultima sostituzione vide Lekue lasciare il campo per far posto a Adama, il quale ricevette un caloroso applauso dagli spalti. A San Mamés, il pubblico ama vedere i giovani calciatori emergere. La partecipazione del pubblico si mantenne sui livelli delle due precedenti partite in Europa, con 46.325 spettatori, tre in meno rispetto ai 46.328 dello scontro contro l’AZ Alkmaar e 1.441 in meno rispetto ai 47.766 contro il Slavia di Praga. Come di consueto, alla fine del match, i giocatori espressero il loro ringraziamento alla tifoseria per il supporto ricevuto. I tifosi intonarono il nome di Adama e tornarono a casa soddisfatti, con la qualificazione per il turno successivo in tasca e il passaggio diretto agli ottavi di finale ormai a portata di mano.

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