Take Kubo ha brillato nel match di Anoeta contro l’Ajax ed era visibilmente soddisfatto per il risultato ottenuto. “Era come se stessimo perdendo un’opportunità, ma adesso ci siamo rimessi in carreggiata. Con questa vittoria possiamo concentrarci sugli incontri futuri, perché se avessimo perso, tutto questo sarebbe stato inutile.
Quindi complimenti a tutta la squadra, abbiamo mostrato grinta quando era necessario,” ha detto il calciatore giapponese. Riguardo alla sua performance e al ritorno di un Take al top, ha aggiunto: “Spero di riuscire a mostrarlo con maggiore frequenza.” È uscito dal campo tra gli applausi, un gesto di cui ha fatto tesoro: “È da tempo che attendevo questo riconoscimento dal pubblico,” ha dichiarato.
Kubo ha anche sottolineato la sua intesa con Aramburu, lanciando un avviso alla dirigenza: “Proprio come avveniva con Hamari quando era in forma, io e Jonmi ci intediamo alla perfezione. Penso che possieda un talento incredibile, con un potenziale illimitato, e non so se sia vantaggioso per la Real che continui a esibirsi così bene. La sua clausola non è molto alta e possono portarselo via facilmente,” ha scherzato. Per Kubo, un elemento che ha cambiato l’andamento della partita è stata l’infortunio di Brobbey, anche se ammette che sia una cosa delicata da dire. “Nella prima metà del match il nostro piano rimaneva lo stesso, cercando di fronteggiarli. Loro avevano un attaccante di grande livello, internazionale con i Paesi Bassi, che riusciva a mantenere il possesso anche sotto pressione. Il nostro approccio era efficace, ma entrambi soffrivamo, dato che cercavano di lanciarsi in contropiede. Credo che l’infortunio di Brobbey ci sia stato favorevole. Di lì in poi, il match è cambiato. Nella ripresa hanno iniziato a stancarsi, mentre noi abbiamo aumentato la pressione. Ci voleva solo il primo gol e sentivo che prima o poi sarebbe arrivato. E così è stato. Da quel momento in poi è stato tutto più semplice,” ha concluso.