Quella è ottima, riprenderò con un rigore e senza ammonizione

Durante il primo incontro di questa quindicesima giornata di campionato, abbiamo assistito all’unica revisione VAR fino a questo momento. Dopo trenta minuti di gioco, un passaggio di Javi Guerra colpisce la mano di Mojica, il quale ha il braccio lontano dal corpo.

L’arbitro canario, Alejandro Quintero, non nota l’incidente in diretta e riceve una chiamata dal collega addetto al VAR, Figueroa Vázquez: “Alejandro, ti consiglio di andare a controllare l’azione, potrebbe trattarsi di un fallo di mano in area”. Quintero risponde: “Dimmi, raccontami…

va bene. Perfetto”. Mentre l’arbitro si dirige verso il monitor, dal VOR delle Rozas preparano il replay e si sente una conversazione con l’AVAR di venerdì scorso, Carlos del Cerro, che commenta: “la reversa è veramente buona” (riferendosi all’immagine). Quintero consiglia: “mostrami il primo frame”. Del Cerro aggiunge: “facciamo vedere il movimento supplementare, esatto”. Una volta che l’immagine è pronta, attendono l’arrivo dell’arbitro principale. Quando questo arriva, il canario dice: “Sono qui Jorge, la sto guardando”, e l’arbitro andaluso conferma dal VAR: “ottimo, ottimo”. Quintero allora richiede di mostrare l’immagine “nel punto di contatto con la mano, d’accordo? Lì. Perfetto, vedo che è separata, pensavo fosse più vicina. Lasciamola in movimento, per favore”: l’operazione viene eseguita dal VAR e l’arbitro di campo non ha più dubbi: “Questa è eccezionale, va bene. Riprenderò con un rigore e senza cartellino”: a cui Figueroa Vázquez risponde dalla Ciudad del Fútbol: “corretto, perfetto”, e Quintero prima di lasciare il monitor aggiunge: “perfetto, grazie”.

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