“Per me si tratta di un premio straordinario.”

Giuseppe Bergomi e María Gstöttner riceveranno stasera i premi One Club Man e One Club Woman, rispettivamente, durante la partita contro il Real Madrid, che avrà inizio alle nove presso lo stadio San Mamés. La consegna dei premi sarà effettuata da José Ángel Iribar ed Eli Ibarra.

Prima dell’evento, il calciatore che ha trascorso vent’anni con l’Inter di Milano e la goleatrice austriaca, che ha realizzato l’intera carriera nel USV Neulengbach, il club più titolato della Bundesliga, hanno parlato con i giornalisti nello stadio di Bilbao.

Bergomi ha dichiarato: “Ricevere questo premio è un onore. Il vostro club è noto in tutto il mondo e quando ho appreso la notizia ho ricevuto molte chiamate. Conoscevo il nome dell’Athletic, mi hanno regalato libri… Ho ricordato il momento nel ’97 quando ci avete eliminato dal Milan. Siete un club unico, con sostenitori in tutto il mondo, anche in Italia. È un privilegio. Rappresenta ciò che significa indossare la maglia di una squadra e insegnare ai giovani. È fondamentale sottolineare la continuità dei veri campioni. Per me, si tratta di un premio straordinario.” L’ex difensore centrale, noto per essere stato il debuttante più giovane nella storia dell’Inter, ha collezionato un totale di 756 presenze con il club, vincendo la Serie A, la Coppa, la Supercoppa e tre trofei UEFA. Inoltre, da adolescente, ha conquistato la Coppa del Mondo con la nazionale italiana nel torneo del ’82 in Spagna. Bergomi, che è stato capitano dell’Inter, ha condiviso un aneddoto: “Il mio allenatore mi diceva che essere capitano non significa solo portare i gagliardetti, ma essere un esempio per i più giovani e per i compagni. Io ero un leader silenzioso. L’Athletic ha una storia unica e noto che i suoi giocatori competono come se fossero in connessione, apprezzo molto la possibilità di affrontare squadre di tale calibro.”

Recentemente, è stata la volta di Maria Gstöttner. “Ricevere questo premio è una grande gioia, accompagnata da una sorpresa inaspettata. È un grande onore, rappresenta una sorta di riconoscimento finale per il mio percorso professionale, una ciliegina sulla torta della mia carriera” ha dichiarato l’atleta austriaca. Inoltre, l’ex giocatrice ha elogiato i principi del Athletic, affermando: “Sostiene i valori della propria nazione. È impressionante come si possano promuovere tali ideali, mantenere tale impegno e risultare così competitivi in questa categoria.”

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