La settimana è stata nettamente diversa per l’Athletic e il Villarreal. Mentre i leoni sconfiggevano mercoledì il Real Madrid in campionato, i gialli venivano eliminati dalla Coppa da un Pontevedra di Segunda RFEF. Un torneo che continua a rappresentare un ostacolo e una battuta d’arresto significativa in un anno in cui non partecipano a competizioni europee.
I galiziani, attuali capolista del loro girone, hanno vinto grazie a un tiro da fuori area di Dalisson all’87imo minuto. Anche se il gol è arrivato tardi, la superiorità dei padroni di casa è stata evidente, come ha dichiarato Marcelino al termine della partita, mostrando evidente delusione: “Quando si gioca in questo modo, è normale perdere.
Non siamo stati in grado di fare sei passi consecutivi. L’avversario ci ha superato nel gioco e ha prevalso anche nel punteggio. È un colpo duro e inaspettato, ma sarebbe ingiusto se noi avessimo segnato all’85esimo.” Il tecnico ha sottolineato che la sua squadra “non ha imparato dall’errore della scorsa stagione”, quando furono eliminati dai Unionistas. “È una situazione diversa, perché in quel caso potevamo concentrarci di più sulla Liga.” Un duro colpo per il Villarreal prima di affrontare l’Athletic domenica a San Mamés, una sfida diretta per la Champions. I bilbaini occupano il quarto posto, con tre punti di vantaggio, ma hanno disputato due partite in più. Una di queste era stata proprio contro il Real Madrid, mentre l’incontro del Villarreal contro il Rayo, rinviato per la DANA, è in programma il prossimo 18. Marcelino ha optato per alcune rotazioni, presentando tuttavia una formazione competitiva a Pasarón: Luiz Junior; Pau Navarro, Kambwala, Logan Costa, Juan Bernat; Pau Cabanes, Alassane, Parejo, Denis Suárez; Barry e Gerard Moreno. Nella ripresa sono stati schierati Sergi Cardona, Gueye, Comesaña, Ayoze e Albiol.
Il Villarreal non riuscì a ottenere un risultato positivo, ed è stato eliminato dalla Coppa prima che l’Athletic fosse inserito nel sorteggio.
