Il nuovo Parco dell’Atlético di Madrid è ora una realtà. L’area una volta occupata dal vecchio Vicente Calderón ha visto l’apertura di un parco che omaggia significativamente lo stadio del club madrileno. Il sindaco di Madrid, José Luis Martínez-Almeida, ha presieduto l’inaugurazione della copertura della M-30 nella zona Mahou-Calderón, dove sorgeva l’ex stadio dell’Atlético, che segna un importante traguardo per il progetto Madrid Río.
Durante l’evento erano presenti anche Enrique Cerezo, presidente del club; il direttore generale, Miguel Ángel Gil; insieme a Paloma García Romero, delegata per i lavori pubblici e gli impianti; Javier Rodríguez, presidente della Junta di Compensazione ‘Nuevo Mahou-Calderón’; la leggenda Adelardo Rodríguez e Roberto Solozábal, presidente dell’Associazione ‘Leyendas Atlético de Madrid’.
Questi ospiti hanno avuto il compito di depositare all’interno di un’urna diversi oggetti rappresentativi della storia del club. Tra i collezionabili ci sono una sedia, un sasso, un frammento di erba, manifesti del primo e dell’ultimo incontro giocato nello stadio, una foto storica del primo gol segnato al Vicente Calderón, una maglia del 50° anniversario della nostra ex casa e una bandiera dell’Atlético. Tutti questi elementi saranno custoditi sotto una lastra che riporta un disegno del Vicente Calderón, a poca distanza da un pallone d’epoca scolpito nella pietra, posizionato sul terreno che una volta era il centro del campo del vecchio stadio, il quale è anche decorato con una linea che riproduce il mezzo campo dell’ex manto erboso. Accanto, è stata realizzata una pista di corsa lunga 700 metri che circonda un prato, molto simile alla configurazione del vecchio Vicente Calderón.
È importante menzionare la presenza di una delegazione di leggende del Club Atletico Madrid, composta da Manolo Sánchez Delgado, Juan Carlos Pedraza, Miguel Ángel Ruiz García, Francisco Javier Bermejo, Luís Pereira e Ramón ‘Cacho’ Heredia. L’ex stadio Vicente Calderón è stato trasformato in un grande parco, ora accessibile per il pubblico. L’area esterna, frutto della realizzazione del nuovo tunnel della M-30, è stata abbellita con 1.200 alberi, 4.500 metri quadrati di prato e 9.000 arbusti di varie specie. È stato creato anche un belvedere affacciato sul fiume Manzanares. I lavori, che sono stati eseguiti dalla Junta de Compensación Ribera del Calderón, hanno coperto un’area superiore ai 67.000 metri quadrati.