Argomenti trattati
Un episodio controverso
Nel mondo del calcio, le voci e le leggende metropolitane possono diffondersi rapidamente, creando malintesi e fraintendimenti. Questo è esattamente ciò che è accaduto riguardo a un presunto conflitto tra Leonardo Bonucci e Paulo Dybala durante l’intervallo della finale di Champions League del 2017, in cui la Juventus è stata sconfitta dal Real Madrid.
In un recente episodio del programma ‘Fenomeni’ su Prime Video, Bonucci ha deciso di fare chiarezza su quanto realmente accaduto.
Le parole di Bonucci
Bonucci ha smentito categoricamente le voci che lo volevano protagonista di una lite furiosa con Dybala, affermando: “No, basta, l’ha detto anche Barzagli.
Continuano ancora a dirmi che ho fatto casino, non ho fatto nessun casino.” L’ex difensore ha spiegato che, in realtà, il suo intervento era mirato a motivare Dybala, sottolineando l’importanza del suo contributo per la squadra. “Gli ho detto: ‘Paulo, noi ci serve che tu fai il Dybala, hai preso l’ammonizione dopo un quarto d’ora, gioca e se ti buttano fuori amen.'”
Un rapporto di rispetto
Bonucci ha continuato a spiegare che il suo approccio era volto a spronare Dybala a dare il massimo in campo, piuttosto che a creare tensione. “Per noi effettivamente lui e Higuain davanti ci spostavano gli equilibri”, ha aggiunto, evidenziando quanto fosse cruciale il ruolo di Dybala nella squadra. L’ex difensore ha anche sottolineato il buon rapporto che ha sempre avuto con l’attaccante argentino, affermando: “Io con Paulo avevo e ho tutt’ora un bellissimo rapporto”.
Leggende metropolitane
In conclusione, Bonucci ha definito le voci riguardanti la presunta lite come “leggende metropolitane” e ha esortato i tifosi e i media a non credere a tutto ciò che viene riportato. Questo episodio mette in luce come, nel calcio, la pressione e l’emozione possano portare a fraintendimenti, ma è fondamentale avere chiarezza e verità. La comunicazione aperta tra i giocatori è essenziale per mantenere un buon clima all’interno della squadra, specialmente in momenti di alta tensione come una finale di Champions League.
