Il Sevilla ha regalato un momento indimenticabile a Jesús Navas nella sua ultima partita ufficiale al Sánchez Pizjuán, grazie a un gol segnato da un giovane del vivaio, Manu Bueno, in un match contro il Celta. Navas, una vera leggenda del club con 704 presenze e 20 anni di carriera, è stato il fulcro di una serata memorabile, commuovendosi di fronte ai suoi tifosi e vivendo con ansia i momenti in panchina fino al fischio finale.
Restava comunque un ultimo impegno da affrontare, previsto fra una settimana al Santiago Bernabéu. A complicare il piano, la sanzione last minute comminata a Isaac, Juanlu e Carmona, per aver esibito una bandiera con il logo del Betis durante la celebrazione post-derby.
García Pimienta ha quindi dovuto apportare cambiamenti alla sua formazione, inserendo Montiel, il giovane Manu Bueno e il nigeriano Iheanacho in attacco per onorare il suo capitano, che ha versato lacrime di emozione nei momenti precedenti all’ingresso in campo insieme ai figli e abbracciando il proprio passato con i trofei vinti con il Sevilla. Anche al momento della sostituzione al 71° minuto, l’emozione era palpabile.
Nel frattempo, il Celta era determinato a rovinare il clima festoso a Nervión. Con Iago Aspas pronto a inserirsi tra le linee, la squadra di Claudio Giráldez ha creato più occasioni rispetto ai padroni di casa già nella prima frazione. Hanno cercato di sfruttare la vulnerabilità della difesa avversaria, che si muoveva al limite del fuorigioco. Al 18° minuto, un colpo di testa di Pablo Durán ha colpito il palo, creando il primo brivido per i tifosi del Sevilla. La squadra andalusa ha faticato a costruire buone azioni offensivem, nonostante la presenza di Navas, e neppure un tiro di Saúl, tornato titolare dopo l’infortunio, ha impensierito più di tanto il portiere avversario Guaita.
La partita si concludeva con un’importante opportunità per il Celta, quando Swedberg, dopo un passaggio di Pablo Durán, si ritrovava solo e spediva la palla sopra la traversa. Dopo l’intervallo, García Pimienta tentava di dare una scossa alla squadra, inserendo il neoacquisto García Pascual e passando a una difesa a tre, supportato da due attaccanti, con Lukebakio che affiancava un altro giovane del vivaio. Questa mossa portava a un miglioramento nel gioco del Sevilla, con Manu Bueno che si metteva in evidenza, avvicinandosi al gol con un tiro che sfiorava il palo e, poco dopo, realizzava una rete su un passaggio di Saúl dopo un corner. Nella ripresa, il Celta mostrava una diminuzione di intensità, ma riacquistava vigore dopo l’uscita di Jesús Navas, in un momento di grande confusione. Alfon si metteva in mostra con alcune belle giocate a sinistra, creando un momento di paura quando Álvaro Fernández salvava un’azione che si concludeva con un gol di Bamba, poi annullato per fuorigioco. Alla fine, l’atmosfera si scaldava grazie a una vittoria fondamentale e molto emozionante, con Navas che veniva sollevato in segno di affetto dai suoi sostenitori.