Haro ha manifestato: “È stata una mancanza di rispetto e un’offesa a tutto il mondo betico.”

Il presidente del Real Betis, Ángel Haro, è apparso in una trasmissione del club dopo la vittoria contro il Villarreal (1-2) per esprimere la sua profonda frustrazione riguardo all’arbitro Cuadra Fernández. Il fischietto madrileno, che nelle ultime quattro partite ha espulso tre giocatori del Betis, ha mostrato un cartellino rosso diretto a Chimy Ávila in un’azione in cui il calciatore ha toccato appena l’avversario, e Pizarro Gómez, dal VAR, non ha ritenuto necessario chiedere una revisione della situazione.

“Il Betis è riuscito a superare ogni difficoltà. Non comprendiamo la direzione arbitrale. È inspiegabile. Senza il grande prestazione della squadra, questa situazione avrebbe potuto risultare decisiva. Non solo per l’arbitro in campo, ma anche per quello del VAR. È ridicolo che non sia stata rivista l’espulsione”, ha affermato Ángel Haro.

“Si richiede all’arbitro di esaminare e di estrarre cartellini in modo arbitrario… Non è la prima volta che questo arbitro e quello del VAR sbagliano contro il Betis. Ci sono stati errori significativi. Comprendiamo che fa parte del loro lavoro, ma è stata una mancanza di rispetto e un affronto per tutti i tifosi del Betis”, ha aggiunto il presidente. Ángel Haro si aspetta che il Comitato Tecnico degli Arbitri prenda misure: “Mi aspetto che il CTA intervenga dopo quanto accaduto oggi. È necessario chiedere chiarimenti. Vedremo cosa diranno le registrazioni del VAR. Questo è un trionfo importante e come è avvenuto dopo l’espulsione è notevole. La squadra ha disputato una grande partita”, ha concluso Haro.

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