Un attacco severo è stato lanciato dalla televisione ufficiale del Real Madrid contro il corpo arbitrale, in particolare nei confronti di Martínez Munuera, dopo il pareggio per 3-3 contro il Rayo Vallecano. Le critiche si sono concentrate su un presunto rigore non concesso per un intervento di Pathe Ciss su Arda Güler e su un’altra fallo di Mumin su Vinicius.
Real Madrid Televisión ha descritto ripetutamente la situazione come “Mugrienta Liga Negreira”.
“Hai visto come Martínez Munuera ha commesso errori gravissimi, sempre nella stessa direzione. In un match concluso 3-3, queste due sviste sono decisive. Ci sono evidenti tendenze arbitrali sempre proiettate nella stessa direzione.
Oggi il Real Madrid ha sofferto a causa di questa mugrienta Liga Negreira. Certo che ci sono aspetti da migliorare, ma questa situazione non deve distogliere l’attenzione dal fatto che il Real Madrid funge sempre da vittima. Abbiamo perso due punti che sono cruciali per il campionato”, è uno dei commenti riportati dal quotidiano ‘As’.
Inoltre, hanno aggiunto che “l’arbitraggio è stato disastroso, con due rigori clamorosi non fischiati. Il primo è stato un chiaro spintone a Güler, mentre il secondo è stato un fallo di Mumin su Vinicius. Prima di quest’ultima azione, Vinicius stava partendo in contropiede e è stato trattenuto, ma il suo tentativo di far sventolare un cartellino giallo per il fallo subito ha avuto come risposta solo il cartellino giallo per lui. In questo modo, Vinicius salterà la partita contro il Sevilla per accumulo di ammonizioni. Siamo stanchi di questa situazione, che si ripete spesso”.
C’è un odore di bruciato. Si perdono due punti in una partita particolarmente complicata”. Alla fine, hanno commentato che “è un tema ricorrente ogni volta che si verifica un’azione controversa. Perché González Fuertes non contatta Martínez Munuera? Perché, alla fine, conosciamo la situazione. La conseguenza sarà che avrà incontri più significativi e avrà sempre più possibilità di arbitrare. Quello che riguarda Martínez Munuera è solo un altro giorno, è la solita storia”.