Il futuro del calcio dilettantistico toscano: la visione di Paolo Mangini

Un'assemblea che segna la continuità e l'impegno per il calcio dilettantistico in Toscana.

Un’assemblea ricca di significato

Ieri mattina, presso il Palazzo Wanny di Firenze, si è svolta l’assemblea ordinaria delle società di calcio appartenenti al Comitato Toscana Figc della Lega Nazionale Dilettanti. Questo incontro ha rappresentato un momento cruciale per il mondo del calcio dilettantistico toscano, un settore che continua a dimostrare passione e dedizione.

Il presidente Paolo Mangini ha espresso la sua gratitudine per la partecipazione di oltre 300 società, sottolineando l’importanza della comunità calcistica locale.

Il ruolo fondamentale delle società

Durante l’assemblea, Mangini ha messo in evidenza il ruolo fondamentale delle società nel mantenere viva la cultura calcistica toscana.

“Un settore che con forza, vitalità, attaccamento ai colori sociali e tanti sacrifici porta avanti una eccellente missione sportiva e sociale di cui tutti bisogna essere fieri e orgogliosi” ha dichiarato. Questo messaggio di unità e collaborazione è essenziale per affrontare le sfide future e garantire la crescita del calcio dilettantistico nella regione.

Designazioni e riconoscimenti

Un altro punto saliente dell’assemblea è stata la presentazione delle designazioni per i nuovi consiglieri federali. Mangini ha proposto Giacomo Fantazzini, un avvocato con una solida carriera nel mondo del calcio, per il ruolo di consigliere federale dell’area centro. Inoltre, ha confermato la designazione di Daniele Ortolano come consigliere federale nazionale, sottolineando l’importanza di avere rappresentanti esperti e competenti che possano portare avanti le istanze delle società di calcio dilettantistico.

Un impegno per il futuro

Il presidente Mangini ha ribadito l’impegno del Comitato nel proteggere e promuovere il calcio dilettantistico, in particolare per le piccole realtà. “Un mondo da salvaguardare e proteggere, con il Comitato al fianco di tutti” ha affermato, evidenziando la necessità di supportare le società più piccole che spesso affrontano maggiori difficoltà. La premiazione delle società al termine dell’assemblea ha rappresentato un riconoscimento per il lavoro svolto e un incentivo a continuare su questa strada.

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