Secondo quanto riportato, Rashford è stato messo sul mercato nell’ambito di una rifondazione culturale del Manchester United

Secondo Jamie Jackson del The Guardian, il Manchester United intende cedere l’attaccante Marcus Rashford, attualmente in difficoltà, già a partire da gennaio, nell’ambito di un cambiamento culturale all’interno del club. Il tecnico Ruben Amorim ha deciso di lasciare a casa Rashford e Alejandro Garnacho in vista della vittoria di domenica per 2-1 contro il Manchester City, dopo aver valutato le loro prestazioni e il comportamento generale durante gli allenamenti.

Mentre Garnacho potrebbe avere una chance di rientrare tra i titolari, per Rashford sembra giunta la fine del suo ciclo con i Red Devils. Il co-proprietario Jim Ratcliffe e il capo allenatore Amorim sarebbero convinti che Rashford – già punito in passato dall’ex tecnico Erik ten Hag per essere arrivato in ritardo – debba essere ceduto per alzare gli standard all’interno della squadra.

“Per me è fondamentale la prestazione negli allenamenti, quella nelle partite, il modo di vestirsi, di alimentarsi, e come ci si relaziona con i compagni e si lavora insieme,” ha dichiarato Amorim. “Tutto ciò è importante in questo contesto, in un momento di cambiamenti significativi, mentre alcuni membri del nostro staff rischiano il posto. Dobbiamo innalzare i nostri standard e per farlo, è necessario che i giocatori lottino per il loro posto.” Resta da vedere se ci saranno offerte per Rashford a gennaio. Ha un contratto in essere fino a giugno 2028 e il suo stipendio settimanale è di 365.000 sterline. In questa stagione, il 27enne ha realizzato sette reti in 23 partite complessive.

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