La novità principale nell’undici titolare dell’Athletic presentato ieri a Gasteiz è stata il ritorno di Unai Simón tra i titolari. Si è trattato della sua prima partita in questa stagione del campionato, dopo aver debuttato qualche settimana fa in Europa League a San Mamés contro l’Elksborg.
Quando un giornalista ha chiesto a Valverde, durante la conferenza stampa a Lezama, quando sarebbe tornato il portiere di Gasteiz, il tecnico ha risposto: “Presto”. Infatti, si aspettava che fosse in campo già mercoledì in Turchia, ma alla fine Adria Agirrezabala è stato scelto, e come al solito ha svolto bene il suo compito.
Il portiere, che ha già in bacheca il Trofeo Zamora, è rientrato in Liga dopo un lungo stop per un intervento alla mano destra, operazione effettuata al termine dell’Eurocoppa svoltasi in Germania. Questo rientro ha avuto luogo ad Araba, un ulteriore stimolo per Simón, originario della località di Murgia. Durante il match, il portiere è stato coinvolto nell’azione che ha portato al gol del pareggio del Alavés: dopo un tiro di Guridi, Unai non è riuscito a trattenere il pallone, che è rimbalzato utile a Jordán per segnare. Questo episodio ha riaperto il dibattito sulla scelta di far entrare il nuovo portiere in campionato piuttosto che in Europa League. Non va dimenticato che Simón ha trascorso diversi mesi senza giocare e ha bisogno di tempo e di partite per ritrovare sicurezza e sensazioni. Anche Agirrezabala ha vissuto una situazione simile all’inizio del campionato, quando Padilla ha dovuto prendere il suo posto da titolare a causa degli infortuni dei compagni. Il portiere guipuzcoano, però, ha dimostrato di crescere, raggiungendo prestazioni elevate.
La posizione del portiere, da qualsiasi prospettiva la si osservi, è unica.