Ogni volta che l’Atlético de Madrid attraversa un periodo come quello attuale, l’attenzione da parte dei media e dei tifosi avversari cresce notevolmente per la squadra di Diego Pablo Simeone. Se il club spende più di 90 milioni sul mercato, viene immediatamente etichettato come pretendente al titolo di campione di Liga, trascurando il fatto che negli anni precedenti aveva investito pochissimo.
E se i ragazzi del Cholo cominciano a vincere, ci sono “forze esterne” che si risentono per il fatto che l’Atlético adotta la filosofia del “partita per partita” senza dichiararsi favorito per il titolo. Tuttavia, all’interno dello spogliatoio non è mai cambiato il messaggio.
L’intento è chiaro: competere fino in fondo. E se in una stagione il Real Madrid e il Barcellona dovessero incappare in qualche errore, tentare di strappare loro il trofeo, come accaduto nelle stagioni 13/14 e 20/21. Così, quando al Cholo si fa riferimento al grande investimento della squadra, lui ha qualcosa da dire a riguardo. “Siamo in una posizione privilegiata. Sono arrivati Sorloth, Julián, Lenglet, Conor, Le Normand… Negli ultimi due o tre anni il club non ha acquistato molti giocatori, ma quest’anno è diverso e si percepisce che l’Atlético è pronto per grandi traguardi, per vincere”, ha spiegato Simeone. “Ma bisogna guardare la realtà. In Spagna è sempre stato così. Real Madrid e Barcellona occupano una posizione privilegiata, diversa dalla nostra, e hanno sempre un margine in più per puntare al titolo. Possiamo vincere? Certo, perchè lo abbiamo già fatto. Come abbiamo fatto in passato, la sensazione è che possiamo ripetere l’impresa, lo abbiamo fatto nel 2014 e nel 2021, ma ci sono sempre delle difficoltà”, ha dichiarato in merito.
Simeone ha sottolineato che, proprio come l’Atlético esercita pressione su Real Madrid e Barcellona, le squadre che si trovano dietro di loro stanno esercitando una certa pressione anche sul team colchonero. “Come il Girona, che lo scorso anno ha concluso al terzo posto e noi al quarto. C’è la possibilità di non rimanere sul terzo gradino, e questo è un obiettivo che dobbiamo perseguire. Dunque, mentre competiamo contro Real Madrid e Barcellona, tutte le altre squadre si confrontano con noi per conquistare quella posizione”, ha dichiarato l’allenatore.
UN ALTRA PROSPETTIVA Simeone ha ricordato che l’Atlético non deve fronteggiare solo i due colossi di LaLiga, ma questi rappresentano anche un ostacolo per qualsiasi intento da parte dei colchoneros di conquistare trofei. “Stiamo partecipando alla Champions e ci sono Barcellona e Real Madrid. E anche nella Copa del Rey li troviamo di nuovo. È una sfida ardua; per vincere un titolo, in qualche occasione, è necessario superare Real Madrid e Barcellona, che storicamente hanno sempre avuto giocatori di grande qualità. Questo ci porta a un momento in cui dobbiamo vincere, e ora poniamo elevate aspettative su noi stessi”, ha concluso.