L’Atlético de Madrid è andato negli spogliatoi della partita contro il FC Barcelona con un gol di svantaggio. L’unica rete realizzata da Pedri ha permesso alla squadra di Hansi Flick di chiudere il primo tempo in vantaggio. Era da ben diciotto anni che l’Atlético non riusciva a vincere in casa contro il Barça e, considerando che prestazioni come questa potrebbero prolungare l’attesa, sembra che il digiuno possa durare ancora diciotto anni o addirittura all’infinito.
Infatti, per vincere in questo sport è fondamentale finalizzare le azioni. Sotto la guida di Diego Pablo Simeone, la squadra non ha avuto neppure un tentativo di tiro nel primo tempo. Zero. Nessuno. Il club di Madrid, con unapercentuale di possesso palla del 42%, non è riuscito a creare alcuna opportunità da rete.
Non un singolo passaggio riuscito che potesse portare a un’occasione. Anche nelle rare occasioni in cui gli ospiti sono riusciti ad avvicinarsi all’area difesa da Iñaki Peña, non si è concretizzato nulla. Sono stati sette cross, senza che nessuno leggesse il movimento in area o, quando qualcuno c’era, non riuscisse a colpire il pallone. In sintesi, sono stati sette cross: uno da sinistra da Javi Galán, due calci d’angolo da entrambi i lati e quattro cross da destra, con cinque tentativi di Griezmann, uno di Giuliano, uno di Llorente e uno di Galán.