Le statistiche dell’Athletic suscitano grandi speranze

L’Athletic continua a sorprendere. Attualmente i rojiblancos si trovano quarti nella classifica con 36 punti, ma hanno ridotto a due lunghezze il distacco dalla seconda posizione occupata dal Barça, grazie alla vittoria di ieri contro l’Osasuna all’El Sadar e alla sconfitta dei catalani contro l’Atlético a Montjuïc.

I colchoneros ora dominano la Prima Divisione con 41 punti e hanno anche una partita in meno, poiché sia i leoni che i blaugrana hanno già disputato il match della 19ª giornata a causa della Supercoppa in programma a gennaio.

La posizione al secondo posto potrebbe subire variazioni nel pomeriggio, a seconda del risultato del Real Madrid contro il Siviglia al Santiago Bernabéu. I blancos hanno attualmente 37 punti; se dovessero vincere, salirebbero a 40. La squadra di Valverde ha un margine di sei punti sul quinto classificato, il Mallorca, che ha ottenuto anch’essa una vittoria contro il Getafe (0-1). Il club bilbaino è in una striscia incredibile di quattordici gare senza sconfitte, suddivise tra Liga e Europa League, con dieci incontri nella competizione nazionale, di cui sei vittorie (contro Espanyol, Real Sociedad, Rayo Vallecano, Real Madrid, Villarreal e Osasuna) e quattro pareggi (con Mallorca, Betis, Valladolid e Alavés). Il primo tempo della partita di ieri si è concluso in parità, 1-1, dopo un incontro avvincente che ha sicuramente intrattenuto il pubblico. Le migliori occasioni sono state a favore dell’Athletic, ma Unai Simón ha compiuto un intervento straordinario su un tiro ravvicinato di Aimar Oroz. Nico Williams ha fatto vedere la sua classe fin dai primi minuti con due giocate di alta qualità: un colpo di tacco su assist del fratello e un passaggio di esterno che Guruzeta ha tentato di finalizzare. Questi erano i momenti migliori per l’Athletic, ma prima dell’intervallo sono arrivate le prime due azioni controverse.

Il pallone colpì chiaramente la mano di Herrando durante un altro tiro dell’internazionale ghanese, ma l’arbitro, anziché concedere il rigore, fischiò una precedente infrazione di Galarreta. Solo quattro minuti più tardi, arrivò il secondo episodio: Quintero González fece fallo su Kike Barja, ma in realtà l’esterno rosso era il colpevole. L’azione si concluse con una volee di Lucas Torró che sorprendette Unai Simón, portando il punteggio sull’1-0. L’Athletic rispose con un fantastico assist dalla fascia destra di Iñaki, cui Gorka Guruzeta, con un colpo di testa, diede il pareggio al 31’ con un gol che evidenziava i tempi del miglior attaccante. Rifiatò anche il portiere di Murgia, realizzando la sua prima parata decisiva della stagione 24-25. Purtroppo, il secondo tempo iniziò nel peggiore dei modi, con l’infortunio di Oihan Sancet. Herrera evitarono il 1-2 con un intervento spettacolare su un tiro ravvicinato di “Gurugol”, ma fu Berenguer a segnare, permettendo ai leoni di conquistare altri tre punti prima di una meritata pausa. La squadra tornerà in campo il 28 per preparare la sfida di Coppa contro la UD Logroñés, l’ultimo dei tre tornei in cui è impegnata.

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