Oblak si è presentato davanti alle telecamere di Movistar+ esprimendo la sua gioia per la vittoria: “Siamo molto felici di aver vinto. Non avevo mai vinto qui. Abbiamo sofferto tanto, l’inizio non è stato dei migliori. Dopo il 1-0 siamo riusciti a mantenere la porta inviolata e nell’ultimissimo minuto Sorloth ci ha regalato il successo.
Siamo davvero contenti”. Con questo risultato, l’Atlético supera il Barça nella classifica di LaLiga, diventando così il nuovo capolista con 41 punti e una gara in meno rispetto ai catalani. L’Atlético di Madrid compie una straordinaria rimonta contro il Barça.
Pedri, protagonista del match, aveva portato in vantaggio i locali, ma nella seconda metà, la squadra rojiblanca ha ribaltato il risultato grazie alle reti di De Paul e Sorloth. Un contropiede letale dell’Atlético si conclude con un tiro di Sorloth, dopo un cross di Molina che Cubarsí e Raphinha non riescono a respingere. Un colpo duro per il Barça a Montjuïc. La partita si ferma per un fuorigioco di Raphinha, che si trovava in una posizione arretrata. Mancano due minuti intensi al termine. Entrambe le squadre stanno vivendo un finale di match entusiasmante, con continui ribaltamenti. Ferran tenta un cross, ma Oblak blocca senza difficoltà. De Burgos Bengoetxea concede sei minuti di recupero a questo appassionante incontro. I padroni di casa cercano la vittoria, mentre gli ospiti hanno già pareggiato. Una lunga combinazione del Barça termina con un errato passaggio di Olmo per Ferran. Il Barça continua a premere per trovare il gol della vittoria. Olmo serve Pedri, che cerca di superare Oblak in basso, ma il portiere sloveno compie un intervento straordinario. Il punteggio rimane 1-1 a Montjuïc. Un passaggio brillante di Pedri, che sta offrendo una grande prestazione, porta Raphinha in azione, ma il brasiliano sbaglia la conclusione finale davanti a Oblak.
Il match tra il Barça e l’Atletico Madrid si sta evolvendo in un’accesa battaglia. Resta da vedere se una delle due squadre riuscirà a segnare il gol decisivo. L’Atletico prova a lanciarsi in contropiede, ma manca precisione nella fase conclusiva con i suoi attaccanti. Olmo compie una bella accelerazione dopo un passaggio di Balde, ma il suo tentativo di tiro sul secondo palo esce di poco. Il punteggio resta sull’1-1 e la partita è ancora aperta. Casadó lascia il campo e fa il suo ingresso Eric Garcia. Si verifica un fallo evidente di Le Normand su Ferran Torres, il quale porta l’arbitro a estrarre un cartellino. Un’azione offensiva dell’Atletico culmina con un tiro netto di Pablo Barrios, che però viene respinto con prontezza da Iñaki Peña, evitando così il 1-2. Il Barça riesce a salvarsi da un gol che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Ferran fa una incursione che sorprende tutti e offre un assist a Lewandowski, ma il polacco non riesce nemmeno a calciare. La manovra era stata fermata per fuorigioco di Ferran, ma si tratta di un errore palese.
75’ Ancora in parità. Il tempo stringe a Montjuïc e il Barça continua a detenere il possesso del pallone, cercando il gol della vittoria. Griezmann e Marcos Llorente lasciano il campo, sostituiti da Sorloth e Le Normand. Ferran cerca di servire Balde, ma Molina interviene in modo decisivo e concede un corner al Barça per provare a rompere l’equilibrio. 69’ Corner per il Barça. Un passaggio lungo di Iñigo raggiunge Lewandowski, che lo controlla in modo elegante, ma Witsel si intromette e devia, concedendo un corner.
Un passaggio lungo di Iñigo per Lewandowski, che tocca il pallone con eleganza, ma Witsel interviene e lo devia in corner. Raphinha prova a mettere in mezzo con un tiro che sfiora la porta di Oblak. Il Barça continua a premere, cercando di concludere il 2024 in modo positivo. Koundé connette con Raphinha e il brasiliano mette in mezzo per Lewandowski, che non riesce a toccare il pallone. La squadra catalana ha reagito bene al gol subito e ambisce al successo. Gavi e Fermín escono e vengono sostituiti da Olmo e Ferran Torres. De Paul accusa un problema fisico dopo un contatto con Cubarsí, ma rimane in campo. Giuliano e Gallagher lasciano il terreno di gioco, e Molina e Koke subentrano. Casadó interrompe un contropiede dell’Atletico, ma il centrocampista del Barça perde il controllo del pallone al limite dell’area, consentendo a De Paul di scoccare un gran tiro dalla distanza, che Iñaki Peña non riesce a fermare. L’Atletico impatta e ricomincia la partita a Montjuïc. Un passaggio raffinato di Pedri lancia Raphinha in profondità: il brasiliano, vedendo Oblak avanzato, tenta una delicata conclusione a pallonetto, ma colpisce la traversa. Nella successiva azione, Lewandowski prova anche lui il tiro, ma Witsel riesce a stoppare il suo tentativo. Il Barça si avvicina al 2-0, continuando a meritarlo. Un’altra incursione da parte del Barça termina con un tiro di Pedri che si alza sopra la traversa. Gli uomini in blu continuano a cercare il secondo gol. Il calcio di punizione di Lewandowski colpisce Cubarsí e il Barça non riesce a capitalizzare l’occasione. Al 53′, cartellino giallo per Witsel, dopo un fallo su Lewandowski al limite dell’area, con l’arbitro che non esita a mostrarlo. Una situazione molto pericolosa per un possibile tiro diretto.
Un fallo de Witsel sobre Lewandowski en la entrada del área provoca que el árbitro le muestre una tarjeta amarilla sin dudarlo. Se trata de una situación muy comprometida para un lanzamiento directo. Giménez, por una lesión muscular, abandona el campo y es reemplazado por Witsel. Pablo Barrios siente molestias debido a un choque con el tobillo de Casadó, mientras que Giménez no puede continuar el partido debido a sus problemas físicos. El Barça logra reponerse en ataque y la pelota llega a Fermín, quien falla una clara oportunidad frente a Oblak, lo que podría haber significado el 2-0. Pedri continúa demostrando su excelente calidad, realizando una notable jugada de cabeza con Balde, que finalmente detiene el avance. El Barça iniciará la segunda mitad con la primera posesión, esforzándose por mantener su alto rendimiento. El enfrentamiento entre Barça y Atlético atrae a una gran multitud, con 46,249 aficionados presentes en Montjuïc, marcando la sexta mejor asistencia de la temporada en el Estadi Olímpic. Además del sobresaliente desempeño de Pedri, los jugadores del Barça Gavi e Iñigo también brillaron en la primera mitad. Pedri se destacó como el mejor del primer tiempo en el partido contra el Atlético de Madrid, anotando el único gol y coordinando con maestría el juego ofensivo del equipo. Durante la primera parte, el Barça mostró su superioridad ante el Atlético, siendo recompensado con el gol de Pedri, quien se erigió como la figura del encuentro. Los jugadores en azulgrana ofrecieron una actuación contundente, evitando que los visitantes generaran situaciones claras frente a la portería de Iñaki Peña. Un centro de Galán desde la izquierda buscaba a Julián Álvarez, pero Iñigo intervino para despejar el balón a córner. Con 45 minutos jugados, el Barça controla el juego y se añadirá un minuto más a la primera mitad. El dominio del Barça se mantiene firme.
Un minuto se añadirá a la primera parte del encuentro. Raphinha intenta un disparo desde fuera del área tras una jugada individual, pero la defensa rojiblanca intercepta el tiro. El marcador se mantiene en 1-0. Aparte del gol, Pedri está demostrando un desempeño sobresaliente frente al Atlético, destacándose en la recuperación del balón y actuando como el principal organizador del ataque del Barça. Galán sube al ataque sorpresivamente, pero se encontraba en posición adelantada, por lo que la jugada es anulada por fuera de juego. El Atlético tiene una oportunidad que culmina con un tiro elevado de De Paul, que no logra acertar a puerta. La ventaja de 1-0 sigue vigente en Montjuïc. Koundé avanza por la banda derecha y asiste a Fermín, quien no reacciona con agilidad para realizar el regate, lo que permite a Giménez despejar el peligro. El Barça mantiene su dominio tras el 1-0 y el Atlético no logra responder al buen juego ofensivo de los locales. Gavi y Pedri combinan eficazmente, y el canario, con gran calidad, logra anotar ante Oblak, reflejando lo que se había visto en la primera mitad y justificando el dominio del Barça. El marcador sigue en 0-0 en Montjuïc, pero el Barça está presionando para adelantarse. César Barrenechea Montero, analista de árbitros de Mundo Deportivo, opina que no debió ser pitado penalti por una mano de Giuliano Simeone: “No hay intención de jugar el balón con la mano y, además, la pelota estaba fuera de juego, por lo que no interfiere en la posibilidad del Barcelona de aprovechar esa acción. Por lo tanto, De Burgos actúa correctamente al no señalar penalti”. Raphinha envía un centro potente hacia Gavi, quien cabecea bien ajustado, pero el balón no entra. El Barça merece marcar, aunque por ahora el gol se les escapa.
Il cross di Raphinha si dirige verso Lewandowski e Giménez, che anticipa per colpire di testa e liberare la palla da un angolo. L’angolo battuto dal Barça si conclude con un tiro di Iñigo Martínez, parato con abilità da Oblak. Nella successiva azione, il gioco si interrompe a causa di un fallo di Lewandowski su Lenglet, ma il difensore francese, in prestito dal Barça, può continuare a giocare. Un altro cross di Raphinha non trova nessun giocatore pronto alla deviazione e colpisce il braccio di Giuliano prima di uscire oltre la linea di fondo. De Burgos Bengoetxea consulta il VAR e decide di mantenere l’angolo. Un passaggio filtrante di Pablo Barrios verso Julián Álvarez, che si trovava davanti a Iñaki Peña, ma Iñigo interviene nuovamente per fermare l’azione offensiva dell’Atlético. Giuliano avanza sulla fascia destra e, di testa, cede a Griezmann, ma Iñigo Martínez è pronto a rivaleggiare e allontanare il pericolo. Il Barça continua a pressare, mentre l’Atlético resiste con molte difficoltà. Sarà interessante vedere se i blaugrana riescono a tradurre la loro predominanza in gol. Fermín cerca Lewandowski, che sfiora il tiro ma non trova la direzione giusta, e Oblak blocca il pallone. Il Barça sta vivendo un ottimo avvio di partita, mentre l’Atlético fatica persino a collegare tre passaggi consecutivi. Raphinha penetra da destra e crossa al centro per Lewandowski, ma Giménez interviene e manda in angolo. In questo inizio di match, il Barça dimostra di essere superiore, controllando bene il possesso contro un Atlético che non riesce a trovare soluzioni. Un nuovo attacco del Barça termina con un tiro di Lewandowski che va a lato. L’Atlético affronta molte difficoltà in questi primi momenti. Il Barça continua a spingere e Raphinha ci prova nuovamente con un tiro potente, ma Gallagher è pronto a salvare la squadra evitando il primo gol. Ottimo avvio per i blaugrana a Montjuïc.
Una bella azione collettiva porta il pallone a Fermín, che effettua un cross verso il secondo palo per Raphinha, il quale non riesce a colpire bene di testa. Barça e Atlético mostrano una pressione notevole all’inizio della partita, ostacolando la manovra di uscita del pallone. Il primo possesso è per l’Atlético, che velocemente cerca un lungo passaggio per Julián Álvarez. I giocatori di entrambe le squadre si trovano sul campo, salutandosi in modo amichevole prima del fischio d’inizio. È il momento di assistere a questo spettacolo. Tutto è pronto a Montjuïc, dove si prevede una buona affluenza per il match tra Barça e Atlético di Madrid. Gli atleti attendono nel tunnel per entrare in campo. Dopo il riscaldamento, i giocatori di Barça e Atlético fanno ritorno negli spogliatoi. A Montjuïc, tutto è organizzato per vivere una partita emozionante tra due delle migliori squadre di LaLiga. Diego Pablo Simeone non ha ancora sperimentato una vittoria contro il Barça nel loro stadio da quando è alla guida dei rojiblancos. L’allenatore argentino ha affrontato il Barça 25 volte in LaLiga, collezionando 16 sconfitte, sette pareggi e solo due vittorie, entrambe in casa sua. Marcus Sorg, assistente di Flick, prende nuovamente posto in panchina a causa della squalifica del tecnico principale e ha dichiarato prima della partita: “Abbiamo buone vibrazioni e il team è ben preparato. Abbiamo fatto un buon lavoro in allenamento e oggi sarà cruciale vincere i duelli individuali. L’Atleti è molto forte, ma siamo certi di poter vincere questa partita”. I calciatori del Barça e dell’Atlético di Madrid si stanno già allenando sul terreno di gioco di Montjuïc. Oggi ci si aspetta un’ottima affluenza per concludere l’anno con una vittoria.
I calciatori del Barcellona e dell’Atlético di Madrid si trovano già all’Estadi Olímpic, pronti a scendere in campo per la sfida della diciottesima giornata di LaLiga. A breve, i giocatori di entrambe le squadre inizieranno a riscaldarsi sul terreno di gioco di Montjuïc. La situazione tra la Grada d’Animació e il FC Barcelona rimane tesa. Il club blaugrana continua a mantenere il divieto d’accesso per i suoi soci all’Estadi Olímpic Lluís Companys, a causa di multe che ammontano a 21.000 euro, situazione già verificatasi durante le partite contro Brest, Las Palmas e Leganés. L’Atlético, invece, arriva a Montjuïc forte di un’impressionante striscia di 11 vittorie consecutive tra Coppa del Re, LaLiga e Champions, rendendolo uno delle squadre più competitive d’Europa. Il Barcellona ha un’occasione d’oro per rilanciarsi in campionato contro un avversario diretto nella corsa al titolo. La squadra di Flick guida la classifica con 38 punti, ma l’Atlético di Simeone si trova a pari merito con una partita in meno e potrebbe superare i catalani con una vittoria oggi. L’arbitro designato per dirigere l’incontro è il basco Ricardo de Burgos Bengoechea, assistito nel VAR dal galiziano Javier Iglesias Villanueva. Per questa gara, Flick decide di apportare delle modifiche alla formazione in vista dell’Atlético, schierando Gavi, Fermín e Cubarsí in sostituzione di Lamine Yamal, Olmo ed Eric Garcia, che sono indisponibili a causa di infortuni.
I presidenti di Barça e Atlético hanno preso parte all’incontro tradizionale presso il Botafumeiro, un evento che precede la partita di questa sera. La votazione dei delegati ha registrato un sostegno del 89,52%, con 419 voti favorevoli su 468, mentre il 5,77% (27 voti) è stato contrario e il 4,71% (22 voti) si è astenuto riguardo all’accordo “storico” tra il Barça e Nike. L’allenatore Diego Simeone schiererà in campo il seguente undici: Oblak in porta; Llorente, Giménez, Lenglet e Javi Galán in difesa; Giuliano, Barrios, Gallagher e De Paul a centrocampo; Griezmann e Julián Álvarez in attacco. In panchina ci saranno Musso (p), Azpilicueta, Koke, Sorloth, Correa, Lemar, Le Normand, Lino, Molina, Riquelme, Witsel e Reinildo. Dall’altra parte, il Barça scenderà in campo con: Iñaki Peña; Koundé, Cubarsí, Iñigo Martínez, Balde; Casadó e Pedri; Raphinha, Gavi e Fermín; Lewandowski. In panchina il Barcelona avrà a disposizione: Szczesny (p), Astralaga (p), Araujo, Gerard Martín, Sergi Domínguez, Eric Garcia, De Jong, Pablo Torre, Ansu Fati, Ferran, Olmo e Pau Víctor.