La scena si è ripetuta con grande entusiasmo e i record sono stati superati: sono stati raccolti 20.000 giocattoli. Il prato dell’Estadio Benito Villamarín si è riempito di peluche per segnare l’inizio delle festività natalizie e, soprattutto, affinché nessun bambino possa restare senza il proprio regalo durante queste vacanze.
Questa iniziativa ha preso avvio nel 2018 e si è trasformata in una tradizione durante l’ultima partita casalinga dell’anno per il Real Betis Balompié. Oltre ai peluches lanciati sul campo durante l’intervallo, è stata allestita un’area di raccolta per giocattoli di dimensioni maggiori nella fanzone dello stadio, destinati ai bambini di Valencia colpiti dalla DANA.
In totale, sono stati raccolti più di 20.000 giocattoli, superando di 1.000 l’anno precedente, che aveva segnato un record di 19.000. Da oggi, varie organizzazioni come ANDEX, SOS Aiuti Senza Frontiere, la Commissione Spagnola per l’Assistenza ai Rifugiati, l’Associazione Paz y Bien e altre, inizieranno a ricevere i doni. Come consuetudine, anche i bambini dell’orfanotrofio di Malabo, in Guinea Equatoriale, beneficeranno di una parte dei giocattoli donati dai sostenitori del club. Questo gesto di solidarietà del Real Betis Balompié mette in evidenza e ringrazia l’impegno altruista dei propri tifosi. Con il fischio che segnava la fine del primo tempo della partita Real Betis – Rayo Vallecano e con il conto alla rovescia del presentatore, la folla ha coperto il prato verde di peluche, creando un’immagine vivace sul terreno di gioco.