Nessuno può ignorare che la situazione del Valencia sia cambiata drasticamente, passando da una grande squadra europea a un club in lotta per evitare la retrocessione, tutto a causa della gestione di Peter Lim. I tifosi, frustrati, cercano modi per esprimere il loro dissenso contro la direzione che sta portando il club a una situazione insostenibile.
In questo contesto, il gruppo opposto a Lim, Libertad VCF, ha proposto una misura estrema: svuotare Mestalla durante la partita contro il Real Madrid per denunciare il momento critico e delicato che sta attraversando il club.
Per la prima volta in quarant’anni, il Valencia trascorrerà le festività natalizie in zona retrocessione e si trova a soli quattro punti dalla salvezza, una prospettiva che sembra irrealizzabile date le prestazioni in campo, come evidenziato nell’ultimo match contro l’Alavés, terminato in pareggio.
Libertad VCF mette in luce la “rovina sportiva, economica e sociale” di un club che, nonostante abbia approvato un prestito fino a 325 milioni di euro per il nuovo Mestalla, ha reso chiaro, tramite la propria direttrice finanziaria Inma Ibáñez, che i rinforzi nel mercato di gennaio sarebbero difficili da realizzare.
L’associazione ha dichiarato: “Come gruppo totalmente dedito al futuro della nostra squadra, non possiamo restare in silenzio. Abbiamo una responsabilità storica di far sentire la nostra voce e intraprendere azioni. Invitiamo dunque a svuotare Mestalla il 3 gennaio durante la sfida con il Real Madrid. Non ci faremo complici di chi sta portando alla rovina il nostro club”. Hanno inoltre sottolineato come dietro a questa crisi ci siano affari spregiudicati che hanno favorito l’arrivo di Peter Lim e Jorge Mendes al Valencia C.F., con il consenso di Javier Tebas e la RFEF.
Il progetto di trasformazione di Mestalla in un complesso residenziale è supportato dal Comune di Valencia, guidato da Maria José Catalá, e dalla Generalitat Valenciana, sotto la direzione di Carlos Mazón, entrambi sotto il Partito Popolare. Diverse altre forze politiche sono coinvolte nell’iniziativa, che mira a favorire il fondo Atitlán, come denunciato da alcuni membri della comunità. Questo segna il terzo svuotamento di Mestalla, dopo quello avvenuto alla fine della stagione 2021-22 contro il Celta de Vigo e l’operazione realizzata contro il Girona al termine del passato campionato.
