Il 2024 ha segnato una fase intensa per l’Athletic Club riguardo ai calci di rigore. Berenguer ha guidato la squadra verso la finale di Coppa al Metropolitano con il suo gol da undici metri, e ha evitato un grande brivido nel finale di quella partita, con un rigore che è stato annullato in extremis.
I leoni hanno toccato la gloria dal dischetto contro il Mallorca a La Cartuja, quando l’entusiasmo dei tifosi era palpabile. Giocatori come Raúl García, Muniain, Vesga, Berenguer e Agirrezabala si sono fatti avanti in occasione di tiri decisivi. Attualmente, l’Athletic ha una striscia di 14 partite senza sconfitte e ha subito solo un ko nelle ultime 21 sfide, avvenuto il 6 ottobre contro il Girona.
Quel giorno è stato drammatico a causa di tre rigori sbagliati: Berenguer, Iñaki e Herrera, quest’ultimo ripetuto, tutti neutralizzati da Gazzaniga. A ulteriore aggravio, i catalani hanno segnato un 2-1 nel recupero con un rigore realizzato da Stuani. Valverde è stato interrogato nelle conferenze stampa successive riguardo a chi sarà il prossimo tiratore. Si tratta di un argomento che non è stato ancora risolto, dato che l’Athletic non ha avuto ulteriori occasioni da rigore dopo il match al Montilivi. A Pamplona, la situazione è stata simile: Herrando ha deviato con la mano un tiro di Iñaki Williams, e Trujillo Suárez ha chiesto a Quintero González di consultare il monitor; tuttavia, l’azione era iniziata con un fallo di Galarreta su Aimar Oroz. “Ti consiglio di esaminare una possibile infrazione in area. In seguito sarebbe stato rigore per mano, ma voglio che verifichi la ripresa”, ha dichiarato Trujillo Suárez dalla sala VOR, mentre l’arbitro ha notato che Galarreta “colpisce il polpaccio” di Aimar Oroz.
“Secondo Quintero González, la mancanza di un’azione precedente e la posizione innaturale della mano hanno portato a una punizione a favore dell’Osasuna, senza estrarre cartellino”. Questo non è stata l’unica occasione in cui l’Athletic si è avvicinato all’area di rigore. Contro lo Slavia Praga, l’arbitro aveva inizialmente concesso il tiro, ma ha poi cambiato idea dopo aver consultato il VAR a causa di un fallo precedente di Guruzeta. Nico Williams si era preparato a calciare il rigore, e avrebbe segnato il suo esordio nella categoria. Chi si incaricherà del prossimo tiro dagli undici metri? Con l’inizio dei tornei ad eliminazione diretta alla vista, il tema continua a suscitare interrogativi.