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Le parole di Cardinale: un autogol per il Milan?
Le recenti dichiarazioni di Gerry Cardinale, proprietario del Milan, hanno sollevato un polverone tra i tifosi rossoneri. Durante una lectio magistralis tenuta a settembre presso un’università americana, Cardinale ha delineato la sua visione per il club, ma le sue parole sono state interpretate come un clamoroso autogol.
In un’analisi di 24 pagine, sono emerse frasi che hanno suscitato malcontento, in particolare quelle riguardanti l’addio a Paolo Maldini, una figura iconica per il Milan e i suoi sostenitori.
Le aspettative dei tifosi e la realtà del club
Cardinale ha affermato: “Per i tifosi, il mio lavoro è quello di vincere un campionato italiano ogni anno, lo capisco.” Tuttavia, le sue dichiarazioni si sono concentrate maggiormente sugli obiettivi economici e di mercato, piuttosto che sulle ambizioni sportive. Questo approccio ha generato preoccupazioni tra i tifosi, che si aspettano una gestione del club più orientata ai risultati sul campo. La frase chiave di Cardinale, “massimizzare il flusso di cassa e il valore del marchio”, ha fatto sorgere interrogativi sulla priorità del club: il profitto o la gloria sportiva?
Le reazioni dei dirigenti e il futuro del Milan
Le dichiarazioni del proprietario non sono state isolate. Anche i dirigenti del Milan, come il Ceo Giorgio Furlani e il direttore tecnico Geoffrey Moncada, hanno rilasciato
