Imanol si avvicina alla conclusione dei suoi sei mesi rimanenti con la Real, ma lui minimizza la situazione. Affronterà il nuovo anno in un contesto sportivo difficile, come indicato nell’edizione di martedì di MD, e si troverà anche in una situazione contrattuale singolare: il suo contratto, che termina a giugno 2025, non è stato ancora rinnovato.
L’inizio stagione non è stato dei migliori per giustificare una proroga, ma la fiducia espressa pubblicamente da vari membri del club – tra cui giocatori, dirigenti, il presidente e il direttore sportivo – lasciava pensare che l’accordo fosse già vicino. Tuttavia, la realtà è diversa.
Non solo Olasagasti e Traoré si apprestano a vivere i loro ultimi sei mesi di contratto, ma anche il tecnico è nella stessa situazione. Ogni volta che viene sollevato l’argomento, lui tende a glissare e a ridimensionare l’importanza della questione. Nella sua ultima conferenza stampa, però, ha manifestato il desiderio di rimanere: “Non è per mancanza di volontà. Sono davvero entusiasta di poter crescere con questa squadra dopo tanti cambiamenti,” ha dichiarato. Olabe, a Vigo, ha accennato al fatto che la decisione di non rinnovare sia stata presa dallo stesso tecnico. “Per me sarebbe già tutto risolto, ma rispetto il suo bisogno di temporeggiare,” ha affermato. Il tecnico di Gasteiz lascerà il club a giugno, lasciando Imanol da solo per la prima volta, se alla fine firmerà il rinnovo. Aperribay ha dichiarato più volte che avrebbe incontrato presto gli agenti di Imanol e che non ci sarebbero stati problemi per raggiungere un accordo. Quel incontro si è già svolto e il tecnico lo ha confermato, ma al momento non ci sono comunicazioni ufficiali.