Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per i terzini della Real

Probabilmente non sarà questo mese di gennaio, quando si aprirà il mercato trasferimenti, il periodo in cui la Real Sociedad dovrà prendere decisioni importanti riguardo a una posizione con una situazione piuttosto particolare, che vede ben cinque giocatori in rosa.

L’anno 2025 si preannuncia fondamentale per il club. La dirigenza, e in particolare Erik Bretos, dovrà valutare quali calciatori tenere nella squadra. Al momento, la voce dell’allenatore non è disponibile, dato che Imanol non ha un contratto per la prossima stagione, almeno per ora.

La situazione è piuttosto intricata.

Traoré è la questione più urgente. Il 1 settembre, durante una partita a Getafe, Hamari Traoré ha subito una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio. Sarà fuori dai campi fino alla fine della stagione e si trova nell’ultimo anno del suo contratto, anche se il club ha la possibilità di esercitare un’opzione per un ulteriore anno. La sua riabilitazione procede bene e sta già effettuando allenamenti sul campo. Questo gennaio compirà 33 anni e la Real deve decidere se rinnovargli il contratto o lasciarlo libero. Ha dimostrato di potere offrire buone prestazioni e ricopre un ruolo importante nello spogliatoio, sebbene abbia vissuto anche periodi di prestazioni molto deludenti.

L’altro terzino destro della squadra è Álvaro Odriozola. Il giocatore originario di Donostia ha il contratto più lungo, valido fino al 2029, ma la sua situazione attuale non è delle migliori. Ha impiegato molto tempo per tornare in forma e né il suo stato fisico né le sue prestazioni attuali gli consentono di giocare con continuità o di brillare nei pochi incontri a cui partecipa. Ha una retribuzione elevata e non fornisce garanzie di impiego, il che rende difficile immaginare un suo trasferimento.

Il terzo laterale della rosa è Aritz Elustondo, tradizionalmente l’opzione di riserva per Imanol, che è stato schierato più volte prima di Odriozola. Il capitano della squadra ha un contratto valido fino al 2026, quindi a giugno inizierà l’ultimo anno di accordo. La sua presenza in campo è diminuita notevolmente e ha alcune problematiche fisiche, in particolare a un piede. Tuttavia, è insolito pensare a una formazione giovanile della Real che lo spinga verso l’uscita, soprattutto considerando le incertezze nel ruolo di centrale.

Le nuove leve si fanno avanti
Due giovani calciatori si fanno sentire dal settore giovanile. Uno di loro è già un pilastro della squadra. Jon Mikel Aramburu sta vivendo un 2024 straordinario, avendo rinnovato il suo contratto fino al 2027, e ha già parlato di trattative per un ulteriore miglioramento del suo accordo. Imanol è molto colpito dal talento del venezuelano, tuttavia al momento non figura tra i membri del primo team né possiede un numero di maglia. È molto probabile che venga incluso nella rosa della prossima stagione. L’altro giovane talento è addirittura più giovane di Aramburu e sta disputando una stagione eccellente con il Sanse. Iñaki Rupérez, classe 2003, è un laterale con grandissime potenzialità. È transitato da Tajonar a Zubieta, facendo progressi che lo hanno portato a debuttare quest’anno con la prima squadra, anche se finora Imanol lo ha utilizzato principalmente come centrale. Le sue qualità lo rendono un giocatore da tenere d’occhio, e per il prossimo anno sembra che il Sanse possa non essere più sufficiente per lui. Tuttavia, a causa della sua giovane età, un prestito non sarebbe da escludere.

È chiaro che non tutti possono rimanere e il club dovrà fare delle scelte, dando priorità sia all’immediato rendimento sportivo che a quello futuro.

Modifiche significative nel regolamento ATP per la stagione 2025

Andrea Bargnani: il primo europeo al Draft NBA e la sua carriera straordinaria