Il 2024 volge al termine e noi tifosi dell’Athletic celebriamo uno dei migliori anni della nostra storia. Per alcuni, come coloro che hanno vissuto i periodi d’oro tra il 1982 e il 1984, questo è stato l’anno in cui hanno potuto riassaporare l’emozione di vedere la Gabarra solcare le acque del Nervión.
Altri, invece, abbiamo realizzato il sogno di vedere l’Athletic diventare campione per la prima volta. Questo sentimento di gioia ha unito diverse generazioni, raggiungendo il suo apice lo scorso 6 aprile e di nuovo l’11 dello stesso mese.
Sebbene il momento culminante di questo 2024 sia stata la conquista della Coppa del Re, 40 anni dopo l’ultima vittoria, ci sono stati tanti altri aspetti e momenti che hanno reso l’Athletic l’eccellente squadra che è oggi. A mio avviso, una delle componenti più significative è stata la perfetta sinergia tra i giocatori più esperti e i giovani talenti appena arrivati, che hanno rinvigorito il senso di appartenenza all’Athletic e hanno formato una squadra vincente con una filosofia più vivace che mai. Un lavoro straordinario di tutto lo staff che non sarebbe stato possibile senza la guida sapiente del miglior allenatore che l’Athletic potesse avere: Don Ernesto Valverde Tejedor. Txingurri è stato il grande artefice dei successi di quest’anno, riuscendo a brillare senza clamore. Grazie a un approccio discreto ma efficace, Valverde ha portato l’Athletic verso l’apice e ha conquistato l’affetto di tutti a Bilbao, se non l’aveva già fatto. Anche Iñaki Williams si è dimostrato una delle figure chiave di questa squadra, rivestendo un ruolo cruciale e probabilmente essendo il giocatore più decisivo in ogni aspetto. Dopo la partenza del capitano Iker Muniain, che ha lasciato la squadra della sua vita per intraprendere nuove avventure, il maggiore dei fratelli ha saputo assumere perfettamente il ruolo di leader, sostenendo la squadra ogni volta che ce n’era bisogno.
In conclusione, un autentico spirito di collaborazione che ha riportato l’Athletic ai vertici e che, nel 2025 imminente, sembra destinato a regalare ulteriori soddisfazioni.