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La ricandidatura di Sergio Pedrazzini
Il presidente uscente del Comitato Regionale Lombardia (Crl), Sergio Pedrazzini, ha ufficializzato la sua intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni, che si svolgeranno tra fine febbraio e inizio marzo. Nonostante la data ufficiale non sia ancora stata comunicata, Pedrazzini ha già espresso la sua volontà di continuare a guidare il comitato lombardo della Figc-Lnd, dopo un periodo di incertezze e dimissioni che ha caratterizzato la sua presidenza.
Un nuovo duello politico
La situazione si preannuncia complessa, con un possibile nuovo confronto tra Pedrazzini e Valentina Battistini, leader della lista concorrente. Dopo le elezioni precedenti, che hanno visto la vittoria della lista di Battistini, Pedrazzini si era dimesso a causa di uno stallo che ha reso difficile la governabilità del comitato.
Ora, con la sua ricandidatura, si prospetta un duello che potrebbe ridefinire gli equilibri all’interno del Crl.
Motivazioni e obiettivi futuri
Pedrazzini ha dichiarato che la fiducia delle società sportive è uno dei motivi principali che lo hanno spinto a riproporsi. “La conferma alla presidenza lo scorso 14 settembre è stata un segnale chiaro della fiducia riposta in me”, ha affermato. Inoltre, ha espresso la sua speranza di vedere un cambiamento nelle regole elettorali, che possano garantire una maggioranza stabile al presidente eletto, evitando situazioni di commissariamento come quelle vissute recentemente.
La squadra e i cambiamenti in vista
Nonostante non sia ancora stata ufficializzata la squadra che accompagnerà Pedrazzini nella sua nuova avventura, è chiaro che ci saranno cambiamenti significativi. Alcuni membri della precedente squadra hanno già preso strade diverse, ma continuano a sostenere la candidatura di Pedrazzini. “La nuova squadra che presenterò nelle prossime settimane avrà alcuni sostanziali cambiamenti, ma la qualità della proposta rimarrà inalterata”, ha assicurato il presidente uscente.
Priorità e impegni futuri
Infine, Pedrazzini ha sottolineato che la sua priorità rimane la presidenza del Crl. Ha dichiarato di essere pronto a rinunciare alla carica di consigliere federale Lnd qualora le società lombarde decidessero di rinnovare la loro fiducia in lui. “La carica di Presidente del Comitato Regionale Lombardia è la mia priorità su tutto”, ha concluso, lasciando intendere che il suo impegno per il comitato sarà massimo nei prossimi anni.
