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Un evento di grande rilevanza per la comunità
La mostra fotografica intitolata “Grande mostra fotografica del calcio catanzarese dilettantistico e professionistico” è un’iniziativa che si svolge a Catanzaro, organizzata dall’associazione “Catanzaro nel pallone”. Questo evento, che si apre al pubblico venerdì presso la ex Stac in piazza Matteotti, rappresenta un’importante occasione per celebrare la storia calcistica della città.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 24 gennaio, con orari di visita dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle . La mostra è stata fortemente voluta dal presidente dell’associazione, Vincenzo Minicelli, e gode del supporto del Comune di Catanzaro.
Un viaggio attraverso la storia calcistica
Questa esposizione offre un percorso attraverso scatti fotografici significativi e inediti, provenienti dall’ampio archivio dell’associazione. Da oltre vent’anni, “Catanzaro nel pallone” si dedica all’organizzazione di eventi che celebrano le attività calcistiche locali, sia dilettantistiche che professionistiche. Tra le iniziative più importanti, spicca il premio sportivo “Umberto Sacco”, che riconosce e valorizza il contributo di calciatori e dirigenti che hanno segnato la storia del calcio catanzarese. Molti di questi personaggi, purtroppo, sono stati dimenticati dopo la fine della loro carriera agonistica.
Un’iniziativa accessibile a tutti
La mostra è visitabile gratuitamente, grazie al supporto di sponsor che hanno contribuito alle spese per la realizzazione dei pannelli fotografici. Questi pannelli immortalano momenti significativi del calcio catanzarese, mettendo in luce personaggi, luoghi e situazioni che hanno reso grande la città nel panorama calcistico italiano. Tra i protagonisti ricordati, spicca Massimo Palanca, il cui numero 11 è stato ritirato dalla società giallorossa come segno di riconoscimento per le sue doti umane e tecniche. Palanca ha descritto l’iniziativa come “bellissima”, sottolineando l’importanza di ricordare i personaggi del calcio dilettantistico, che meritano di essere celebrati per il loro contributo alla comunità.