Per quale motivo il Comitato ha impiegato tanto tempo per comunicare la sanzione a Vinicius?

Durante la serata di martedì, è stata resa pubblica la decisione del Comitato di Disciplina riguardo a Vinicius, in seguito all’espulsione avvenuta venerdì scorso a Mestalla. Questa sanzione consente al calciatore brasiliano di partecipare alla Supercoppa di Spagna, con la semifinale prevista per giovedì contro il Mallorca e, potenzialmente, a una finale domenica.

La situazione è analoga per il prossimo turno di Coppa del Rey. Infatti, il comitato ha annullato i quattro turni di squalifica per aggressione da scontare in tutte le competizioni, riducendoli a soli due incontri da scontare nella Liga, contro Las Palmas e Valladolid.

Inoltre, risalta il tempo impiegato dal Comitato di Disciplina per comunicare la propria decisione, che è avvenuta solo vicino alle dieci di sera. Questo ritardo è stato causato dal fatto che la RFEF ha ricevuto le argomentazioni del club poco prima delle 14:00 del martedì, termine ultimo per la presentazione, come stabilito dal Codice Disciplinare per essere il secondo giorno utile dopo il match. Il Comitato aveva già in mano il referto arbitrale dalla mezzanotte di venerdì, il quale funge da base per le motivazioni della decisione.

È quindi lecito chiedersi perché siano passate ben otto ore dalla scadenza per le argomentazioni fino alla notifica al Real Madrid e ai media, considerando che solitamente le decisioni vengono comunicate nel pomeriggio. Inoltre, si segnala che, secondo alcune fonti, i tre membri del Comitato non si sono riuniti fino a dopo pranzo. Questo solleva interrogativi sul motivo del rinvio della loro riunione, vista l’attenzione rivolta alla loro decisione. La tempistica avrebbe potuto avere un impatto significativo nei giorni a seguire.

Quali altri argomenti avrebbero dovuto discutere prima di procedere all’espulsione di Vinicius, considerando che ci sono volute fino a cinque ore per giungere a una conclusione dopo il loro incontro? Ci sono interrogativi irrisolti che avvolgono questa decisione, che sembra favorevole per il club madridista. La prima azione significativa intrapresa è avvenuta dopo che il nuovo presidente della RFEF, Rafael Louzán, ha dichiarato su Telemadrid di essere un sostenitore del Real Madrid. Sarà stata una semplice coincidenza?

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