José María del Nido Carrasco, attuale presidente del Sevilla, con 161 azioni a lui intestate, ha nuovamente escluso il padre, principale azionista della società, dal processo di voto. Ha inoltre gestito un’altra Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti in un contesto aziendale fortemente compromesso legalmente, che si prepara ora a un’inchiesta penale.
L’ex presidente chiede conto agli amministratori, i quali presentano per il quarto anno consecutivo un bilancio negativo, evidenziando perdite per 81,7 milioni di euro nell’ultimo esercizio, chiuso il 30 giugno 2024, il che porta a un totale di 167 milioni in quattro annate.
Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto con il rinnovo delle cariche, mentre Del Nido padre è stato escluso dal voto a causa della scadenza della sua aggregazione di azioni realizzata nel 2018, che gli permetteva di nominare tre consiglieri, utilizzando il diritto di rappresentanza delle minoranze. Questo è l’argomento legale su cui gli attuali dirigenti si erano basati nelle passate Assemblee per ostacolare le azioni del noto avvocato sivigliano. La riunione, guidata da Del Nido junior, ha annullato il pacchetto di azioni rappresentato dal padre, non essendo di sua proprietà e mancando di comunicazione al CSD, dato che superava il 25% del capitale sociale (azioni del padre più quelle degli investitori americani). Inoltre, è stato fatto valere il patto di governance firmato nel 2019 dai principali azionisti, che stabilisce di allineare le scelte di voto. L’ex presidente considera questo accordo violato, in quanto ha scoperto con sorpresa che il gruppo statunitense, un tempo suo alleato, gli ha revocato la rappresentanza delle sue azioni tramite l’avvocato Juan de Dios Crespo. Le critiche più forti si sono concentrate sulla gestione finanziaria.
Secondo il rapporto degli auditor, il Sevilla riesce a evitare la causa per scioglimento tecnico, nonostante un patrimonio netto negativo di 68,7 milioni. Questo è dovuto ai debiti accumulati, che ammontano a 127 milioni nei confronti di CVC e 108 milioni di Goldman Sachs, e all’omissione delle perdite riportate durante gli anni della pandemia (2020 e 2021). Gli avvocati di Del Nido, che avevano richiesto al giudice di designare un presidente imparziale per garantire il loro voto, intendono tornare in tribunale per far valere i diritti come principali azionisti, a causa della scadenza delle cariche nel Consiglio. Tuttavia, dal lato positivo, la Junta ha unanimemente approvato la concessione dell’onorificenza d’oro e brillanti a Jesús Navas, la leggenda del Sevilla recentemente ritiratosi dal calcio professionistico.