Durante la prima conferenza stampa dell’anno, Míchel ha discusso le condizioni della squadra in vista della partita contro l’Alavés al Mendizorroza. Con diverse assenze e la questione di Pau López ancora irrisolta, il tecnico ha sottolineato il desiderio del Girona di restare ambizioso e competitivo.
Ha confermato le assenze che accompagneranno il team in trasferta nel Paese Basco, specificando che “Miovski è ancora infortunato, mentre Portu e Asprilla avvertono fastidi alla caviglia”. Ha poi evidenziato l’importanza dell’apporto di Asprilla, che ha già subito quattro infiltrazioni, affermando: “Ha lavorato in palestra e oggi ha fatto alcune attività, ma non sarà disponibile per la partita di domani”.
Per quanto riguarda Portu, il tecnico ha osservato che il suo rientro nel gruppo sarebbe imminente. “Sta facendo buoni progressi e sono fiducioso di poterlo riavere presto con noi”, ha aggiunto.
Míchel ha riservato molta attenzione alla situazione di Pau López, che ha recentemente effettuato un controllo medico in Francia. “Lui ha richiesto il permesso per il controllo e noi glielo abbiamo concesso. Il club mi ha chiesto un parere e io sono stato chiaro: voglio che Pau rimanga. È un calciatore che migliora il collettivo, ma se lui non è sereno, potrebbe decidere di partire”, ha sottolineato. Riguardo alle possibili conseguenze della sua partenza, Míchel ha affermato che non sarebbe un elemento positivo per la squadra. “La partenza di Pau sarebbe una cattiva notizia, poiché indebolirebbe la competizione in porta. Al momento abbiamo Gazzaniga, Vladyslav e Juan Carlos, ma il contributo di Pau è fondamentale”, ha dichiarato, mostrando il suo attaccamento alla squadra e confermando che ha proseguito gli allenamenti regolarmente. Quando gli è stato chiesto se ci fossero novità sul suo trasferimento dopo le partite di Champions, il tecnico ha ribadito di non essere a conoscenza delle possibili evoluzioni.
“Attualmente non abbiamo ancora concluso la situazione. Per ora, Pau rimane con noi e si sta concentrando sulla squadra,” ha dichiarato. Dopo tre settimane senza partite, il Girona ha avuto l’opportunità di prepararsi per il primo incontro dell’anno. “Ci siamo focalizzati molto su noi stessi. La squadra ha mostrato buone cose fino a questo momento, ma ci è mancata costanza in alcune situazioni,” ha ammesso. “Abbiamo lavorato per migliorare le nostre disconnessioni durante le partite, che in diverse occasioni ci sono costate care,” ha aggiunto. In merito agli obiettivi del team, Míchel è stato diretto: “Al momento, il nostro focus è sull’Europa. È prematuro fare un bilancio definitivo, ma sono convinto che questa squadra possa ambire ai posti europei,” ha sottolineato. Ha anche messo in evidenza l’importanza dell’integrazione dei nuovi arrivati nel gruppo. “La migliore versione della squadra è fondamentale. Danjuma, per esempio, ha bisogno di più continuità per esprimere tutto il suo potenziale. Stiamo lavorando in questo senso,” ha osservato. Infine, ha parlato di Tsygankov, il quale sta tornando in campo dopo aver superato l’infortunio. “Spero che possiamo finalmente vedere il suo miglior rendimento. È stata un’assenza molto pesante per noi, ma sono certo che sarà cruciale nel girone di ritorno,” ha concluso, chiedendo di raggiungere il suo livello ottimale.
