José Luis Gayà ha avuto un inizio difficile nella partita di Liga contro il Sevilla, disputata sabato allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán. Il capitano del Valencia, che tornava a giocare dopo 35 giorni di assenza a causa di problemi fisici, è stato vittima di un’entrata violenta da parte del difensore destro del Sevilla, José Ángel Carmona.
Questo intervento ha provocato un sanguinamento dalla sua scarpa sinistra, ma Gayà è riuscito a rimanere in campo. Al quindicesimo minuto, in un contrasto per il pallone, Carmona ha colpito Gayà con un forte calcione che lo ha messo KO. Il capitano ha ricevuto assistenza medica mentre mostrava evidenti segni di dolore, mentre il direttore di gara, Hernández Maeso, sollecitava i medici a farlo uscire dal terreno di gioco, senza però ammonire il difensore andaluso, che avrebbe meritatamente dovuto ricevere un cartellino.
Le telecamere di DAZN hanno messo in evidenza la scarpa di Gayà, evidenziando il sangue che fuoriusciva dalla zona dei lacci, colpita da Carmona. Fortunatamente, Gayà è riuscito a riprendersi e a tornare in campo dopo soli due minuti. In questa partita, il capitano del Valencia e il portiere Mamardashvili sono stati reinseriti nella formazione titolare al posto di Jesús Vázquez e Stole Dimitrievski. Il tecnico Carlos Corberán ha apportato altre tre modifiche rispetto alla squadra che aveva vinto nella Coppa contro l’Eldense (0-2) martedì scorso, schierando Barrenechea, Luis Rioja e il portoghese André Almeida, al posto di Hugo Guillamón, Pepelu e Sergi Canós.
